Truffa all'Erario nel Vicentino, scoperti 1,4 milioni di euro su conti esteri

Due arresti e otto misure cautelari: è il bilancio dell'operazione della guardia di finanza. Le indagini hanno rivelato un articolato meccanismo di distrazione dei soldi verso conto esteri

Vicenza, 14 dicembre 2022 – Un società fittizia creata per sottrarre denaro all’erario, un'operazione immobiliare fraudolenta e trasferimento di soldi su conti correnti esteri. È quanto scoperto dalla guardia di finanza nel Vicentino, dove un imprenditore di Malo e un consulente fiscale sono finiti agli arresti domiciliari al termine di un’inchiesta che ha coinvolto altre otto persone, tra cui un avvocato e due consulenti fiscali: per loro sono state emesse delle misure cautelati. Sequestri per circa 1 milione e 400 mila euro.

Controlli della guardia di finanza
Controlli della guardia di finanza

Le indagini hanno rivelato un articolato meccanismo di distrazione dei soldi creato dall'imprenditore che, secondo le fiamme gialle, ha cercato di sottrarsi agli ingenti debiti erariali, oltre 620 mila euro mettendo in atto operazioni fraudolente, come la creazione di società e nella cessione sottocosto dell'immobile dove risiede l'indagato ad un parente, nonché nel trasferimento su conti correnti esteri delle somme di denaro indebitamente sottratte allo Stato. Gli indagati, fanno sapere le fiamme gialle, avevano anche chiesto contributi legati all'emergenza da Covid-19 “a fondo perduto, per circa 35 mila euro legati ai mancati introiti delle loro attività senza averne diritto.