Vaccino bivalente Covid in Veneto. La guida: cos'è, chi può farlo e come prenotare

Sono arrivate oltre un milione e 100mila dosi in tutta la Regione. Si possono prenotare sul portale regionale, in farmacia o dal medico di base: ecco come fare e a chi serve. Il report vaccinale in pdf

Vaccino anti Covid dai medici di base in Emilia Romagna

Vaccino anti Covid dai medici di base in Emilia Romagna

Venezia, 1 ottobre 2022 – È arrivato anche in Veneto il vaccino bivalente anti Covid, oltre un milione e 100mila dosi sono giù disponibili per chi vuole essere protetto anche dalle varianti di Omicron. Sono due i vaccini che verranno somministrati ai veneti: Comirnaty di Pfizer e Spikevax di Moderna.

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“La vaccinazione con i vaccini bivalenti – precisano i tecnici della prevenzione della Regione Veneto – allo stato attuale è un'importante raccomandazione in vista del periodo autunnale per rafforzare la propria protezione nei confronti delle forme gravi di infezione da Sars-Cov-2. Ad oggi sono state somministrate nella nostra Regione quasi 300mila dosi di secondo booster”. Come sta andando la curva dei conragi nel Veneto? Ecco il bollettino di oggi

La guida al vaccino: 

Come prenotare 

È possibile prenotare la somministrazione del vaccino attraverso la piattaforma regionale unicaclicca qui per accedere al sito –  con le stesse modalità utilizzate per la somministrazione delle dosi precedenti o rivolgendosi ai medici di famiglia e alle farmacie aderenti alla campagna.

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Cosa sono i vaccini bivalenti

I vaccini bivalenti sono formulazioni che proteggono sia per il virus originario, sia per le varianti di Omicron e sono risultati più efficaci come dose di richiamo rispetto ai vaccini monovalenti. I vaccini bivalenti sono inoltre risultati sicuri al pari del vaccino monovalente usato fino ad ora.

In accordo con le nuove indicazioni trasmesse dal Ministero della Salute, i nuovi vaccini bivalenti (original/omicron BA.1 e original/omicron BA.4-5) possono essere utilizzati indifferentemente, in ragione delle evidenze di efficacia attualmente disponibili.

Secondo booster: chi può farlo 

Allo stato attuale, la somministrazione dei nuovi vaccini bivalenti come seconda dose di richiamo – il cosiddetto secondo booster – è raccomandata prioritariamente per le seguenti categorie:

  • per tutte le persone dai 60 anni in su;
  • per tutte le persone dai 12 anni in su con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti;
  • per tutti gli operatori sanitari, gli ospiti e gli operatori delle Rsa;
  • per tutte le donne in gravidanza;
  • per tutte le persone con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già ricevuto un ciclo primario a 3 dosi e una prima dose booster (pertanto per questa categoria si tratta della quinta dose).

La vaccinazione con i vaccini bivalenti è, inoltre, disponibile come prima o come seconda dose di richiamo (terza o quarta dose) per tutte le persone dai 12 anni in su che ne facciano richiesta.

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