Vinitaly 2021, nella top ten dei più venduti solo vini nazionali: Lugana, Brunello, Barolo

Nell'anno della pandemia consumi 'patriottici': incrementi di vendite fino al 50% in più dei frutti dei diversi vitigni sparsi nel Belpaese

Il padiglione Vigneto Italia allestito in occasione del Vinitaly da Coldiretti

Il padiglione Vigneto Italia allestito in occasione del Vinitaly da Coldiretti

Verona, 17 ottobre 2021 - Nella top ten dei vini che hanno regitrato un incremento di vendite da inizio anno si trovano solo prodotti made in Italy: è il dato emerso oggi all'inaugurazione di Vinitaly Special Edition a Veronafiere. Verona Vinitaly, si apre l’edizione della ripartenza

Nell'anno del Covid, dunque, gli italiani riscoprono i vini autoctoni che occupano tutti i primi dieci posti della bottiglie che hanno fatto registrare il maggior incremento dei consumi in valore, con il Lugana veneto e lombardo che ha aumentato le vendite del 49% nel 2021, davanti al Brunello di Montalcino toscano (+47%) e al Barolo piemontese (+43%).  E' quanto emerge dall'analisi della Coldiretti su dati Infoscan Census relativi ai primi nove mesi dell'anno, diffusa in occasione del Vinitaly Special Edition di Verona con la prima mostra dei grappoli d'Italia provenienti dalle diverse regioni esposti nell'esclusivo salone dove scoprire la grande biodiversità e qualità dei vitigni nazionali. 

Gli italiani bevono "patriottico"

La speciale top ten evidenzia risultati sorprendenti con un profondo cambiamento nelle abitudini di consumo degli italiani che con la pandemia - sottolinea la Coldiretti - premiano anche negli acquisti di vino le produzioni legate al territorio, da quelle più blasonate a quelle che negli ultimi anni hanno saputo conquistarsi un fiorente mercato. Nella classifica dei primi dieci vini che nei primi 9 mesi 2021 in Italia hanno fatto registrare il maggior incremento delle vendite, infatti, nessuno è internazionale. Nel tempo della globalizzazione gli italiani - precisa la Coldiretti - bevono "patriottico" come dimostra il fatto che al quarto posto c'è il Sagrantino di Montefalco dell'Umbria (+42%), al quinto il Valpolicella del Veneto (+31%), al sesto il Nebbiolo piemontese (+31%). Chiudono la top ten il Valpolicella Ripasso del Veneto (+31%), la Ribolla del Friuli Venezia Giulia (+30%), la Passerina marchigiana (+20%) e il Grillo di Sicilia (+20%).  Complessivamente i primi nove mesi del 2021 fanno segnare un incremento del 9,7% in valore delle vendite di vino nella Grande distribuzione, secondo l'analisi Coldiretti su dati Iri Infoscan Census, trainato soprattutto dagli spumanti che mettono a segno un balzo del 27,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.  Si tratta della conferma - sottolinea la Coldiretti - della alta qualità offerta lungo tutta la Penisola grazie alla biodiversità e alla tradizione millenaria della viticoltura tricolore.  Vinitaly special edition a Verona, Zaia: "É il rinascimento fieristico del mondo del vino" "Il futuro dell'agricoltura italiana ed europea dipende dalla capacità di promuovere e tutelare le distintività territoriali che sono state la chiave del successo nel settore del vino", ha affermato Ettore Prandini, presidente della Coldiretti, nel sottolineare che la "biodiversità è un patrimonio del Made in Italy che va valorizzato e difeso anche a livello internazionale". 

Vinitaly Special Edition: 400 espositori e 200 buyer da 35 nazioni

Più di 400 aziende e consorzi espositrici tra i più prestigiosi dell'Italia del vino, tre padiglioni occupati, 200 top buyer esteri selezionati direttamente da Veronafiere e Ice Agenzia provenienti da 35 nazioni, oltre a quelli accreditati dalle aziende o a partecipazione diretta.

Verona, al via 'Vinitaly Special Edition' dedicata all'export e al rilancio del mercato

Sono questi i numeri di Vinitaly Special Edition, l'iniziativa business & professional, apertasi oggi alla Fiera di Verona, che fino al 19 ottobre 2021, in contemporanea anche con Enolitech, Sol&Agrifooda, sarà caratterizzata anche da un programma di 50 degustazioni e 12 convegni. Verona torna capitale internazionale del vino, con una edizione del salone dedicata al business, in attesa del ritorno, dopo la pandemia, del Vinitaly aperto al pubblico, la 54/A edizione, che si terrà dal 10 al 13 aprile 2022.  All'inaugurazione presenti stamane il ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli, Pier Carlo Padoan, presidente di Unicredit; Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, e Federico Sboarina, sindaco di Verona; In contemporanea, lunedì 18 e martedì 19 nel PalaExpo di Veronafiere andrà in scena anche wine2wine business forum che presenta più di 100 relatori internazionali, 17 aree tematiche, più di 1.500 operatori e manager, 70 speed meeting sulle tematiche più attuali del momento per le aziende e la community del vino.