West Nile Veneto: 500 casi accertati e 22 morti. Il bollettino e la mappa dei contagi

Continua a salire il bilancio delle infezioni confermate, anche se il sospetto è che siano solo la punta dell'iceberg. Sono 178 i pazienti con forme neuro invasive. Quali sono gli altri virus che circolano e dove sono stati intercettati

Venezia, 18 novembre 2022 – Sono arrivati a quota 500 i casi di West Nile confermati in tutto il Veneto. La mortalità è bassa – 22 le vittime accertate – ma il virus del Nilo ha portato a 178 forme neuro invasive e 322 episodi di febbre. Numeri preoccupanti se si considera che l’80% dei pazienti infetti non sviluppa sintomi – casi silenti che non vengono nemmeno intercettati – e solo generalmente solo l’1% sviluppa una forma grave, come nel caso dei 178 veneti con sintomi importanti.

I casi confermati nei donatori di sangue che vengono testati prima della donazione sono 32. L'età media delle persone malate è di circa 83 anni (82,8 anni per l’esattezza) e il 72,7% dei pazienti è di sesso maschile. Sono i dati contenuti nel nuovo bollettino di sorveglianza delle Arbovirosi, emesso oggi dalla Direzione regionale per la prevenzione del Veneto. Ecco cosa sta succedendo nel resto del Paese: i dati settimanali in Italia

West Nile Veneto, i dati del 18 novembre 2022
West Nile Veneto, i dati del 18 novembre 2022

Come si diffonde il virus

La febbre West Nile è provocata dal virus West-Nile, trasmesso dalla puntura di zanzare infette all'uomo e agli animali, generalmente equini ed uccelli. Le zanzare appartengono al genere Culex, mentre come serbatoio di infezione sono state identificate oltre 70 specie di uccelli, soprattutto passeriformi e corvidi, dove il virus può persistere da alcuni giorni a qualche mese. L’80% delle persone infette non manifesta sintomi.

Quali sintomi

Le forme sintomatiche si manifestano con sintomi simil influenzali lievi, febbre, cefalea, dolori muscolo-articolari, raramente accompagnati da rash cutaneo (febbre, Wnf). Meno dell'1% sviluppa una malattia neuro invasiva, come meningite, encefalite o paralisi flaccida (malattia neuro- invasiva, Wnnd). Il rischio di malattia neuro invasiva aumenta con l'età ed è più elevato fra gli adulti di oltre 60 anni di età.

Gli altri virus in Veneto: la mappa

Il bollettino riporta anche i numeri della diffusione delle altre virosi. Sono 49 i casi confermati di infezione da virus Tbe, Tick-Borne Encephalitis e 24 quelli di febbre Dengue: uno da virus Zika scoperto nella provincia di Treviso e l’altro è una infezione da Usutu tracciata nella provincia di Vicenza. Sono quattro i contagi emersi in Veneto per vai del “Toscana Virus”: 3 casi in provincia di Padova e 1 in quella di Treviso.

Salgono invece a 58.636 gli attuali contagi da Covid in tutta la regione, 1.398 in più rispetto a ieri, che portano il totale a 2.492.159 da inizio pandemia. Sono invece 5.091 i nuovi casi emersi dal tracciamenti dei tamponi nelle ultime 24 ore (-338). Il bollettino regionale segnala anche 5 vittime (-1), con il totale dei decessi che sale a 15.858 dal febbraio 2020 ad oggi. La zona più colpita è la provincia di Padova.