porto di Venezia
Veneto, 6 agosto 2021 - Produzione di investimenti economici pari a 2,4 miliardi di euro, un aumento di 177 mila posti di lavoro, un incremento dell'export del 40% e dell'8,4% del traffico. Sono le stime indicate nel Piano di Sviluppo Strategico legato all'istanza di istituzione della Zona Logistica Semplificata (Zls) Porto di Venezia-Rodigino che il Presidente del Veneto Luca Zaia ha inviato oggi al Presidente del Consiglio Mario Draghi. La richiesta, corredata appunto dal Piano di Sviluppo Strategico, approvato martedì dalla Giunta regionale del Veneto e successivamente presentata dall'assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato, formalizza un lungo percorso condiviso con tutti gli attori del territorio di riferimento e punta a valorizzare un'area che va dal Porto di Venezia fino al cosiddetto "retroporto" nella territorio della provincia di Rovigo.
Zaia: "Volano di sviluppo del sistema industriale"
"Mi preme evidenziare come l'iniziativa sia stata accolta con estremo interesse da parte della popolazione locale - precisa Zaia nella lettera inviata al premier Draghi -, rappresentando la Zls un potenziale volano di sviluppo del sistema industriale, in grado di tradursi in un importante strumento attrattore di investimenti e capitali". Zaia, dopo aver sottolineato che gli obiettivi di istituzione della Zls sono in linea con quelli del Paese post-pandemia, chiude la lettera, dichiarandosi fiducioso di poter contare sul "prezioso appoggio" istituzionale del presidente Draghi e su una risposta il più rapida possibile. L'iter ora prevede che, una volta ricevuta la richiesta formalizzata da Zaia, venga avviata la fase di negoziazione con il Governo, dopo la quale ci sarà il pronunciamento definitivo sulla istituzione della nuova Zona Logistica Semplificata.