Zona gialla, Zaia: "Il Veneto non rischia". Covid, 500 contagiati in 48 ore

I nuovi casi sono 261, un decesso. Il Governatore: "Noi primi in Italia per numero dei tamponi, 27 mila. Ad agosto disponibili 276 mila vaccini per i ragazzi"

Luca Zaia

Luca Zaia

Venezia, 14 luglio 2021 - Anche oggi in Veneto si mantiene alto il numero dei nuovi positivi al Covid-19: sono +261 rispetto alle 24 ore precedenti, dopo i 254 di ieri, cosa che porterebbe il totale, in solo 48 ore, a circa 500 contagiati.  Sale anche il numero delle vittime , 11.624 (+1), mentre i soggetti attualmente positivi e in isolamento sono 5.492. Con questa impennata dei contagi, sale anche l'incidenza dei positivi in rapporto ai tamponi si riavvicina all'1%, esattamente 0,95%.  "C'è un aumento - ha ammesso il governatore Luca Zaia - che però al momento non ha effetti sui ricoveri". I dati clinici, infatti, restano invariati: 249 complessivamente i malati Covid in ospedale, dei quali 233 ricoverati in area non critica, e 16 nelle terapie intensive; gli stessi dati di ieri. 

"Al momento non c'è rischio di zona gialla, i parametri sono praticamente a zero - afferma Zaia - va incentivata la campagna dei tamponi, ma va anche ritarato il parametro dell'incidenza. Non puoi dire a una persona di correre sui tamponi e poi multarlo per eccesso di velocità. Altrimenti ci mettiamo a riposo e facciamo solo quello che dice la legge: oggi abbiamo fatto 27.000 tamponi, ne dovevamo fare 7.500". 

Zaia: "Il dato vero è l'ospedalizzazione"

Zaia rilancia dunque il suo appello perché "a livello nazionale si faccia in modo che il parametro del numero di positivi su 100.000 abitanti a settimana venga depotenziato per il passaggio di fascia. Rischia di essere controproducente - mette in guardia il presidente - non si fanno più tamponi così. Bisogna andare a cercare il dato vero, che è quello dell'ospedalizzazione".  Il presidente della Regione Veneto segnala del resto che "la correlazione tra positivi e ricoveri è di gran lunga inferiore rispetto alle altre ondate. Ed è fondamentale andare avanti coi tamponi: siamo i primi in Italia. Abbiamo voluto mantenere aperti i punti tampone con accesso libero, perché tutti possano fruirne anche in maniera preventiva per una festa o una cerimonia. E so che i ragazzi hanno colto il mio appello. In Veneto facciamo i tamponi gratis nei centri Covid come in Francia. Siamo gli unici in Italia"

Ad agosto 276 mila disponibili per i ragazzi

"Ad agosto non si chiude per ferie: i centri vaccinali rimarranno aperti. Ad oggi abbiamo 276 mila dosi disponibili". Ha aggiunto Zaia, rilanciando l'appello "ai ragazzi che potranno così mettersi così in sicurezza prima dell'inizio delle scuole".

Green pass nei ristoranti: "Decida il Cts"

Sull'uso del Green pass per accedere a cinema e ristoranti, come deciso in Francia "devono essere iniziative valutate con serietà e soprattutto coordinate - ha detto il Governatoreseguito Zaia -. Ci sono vari scenari: il primo dire che il vaccino è obbligatorio, forse la strada più breve; secondo, c'è il tema della privacy, non irrilevante. Noi siamo stati bacchettati dal Garante per il Green pass negli ospedali. Ultimo, nel momento in cui introduci una misura del genere devi garantire a tutti i vaccini, e non mi sembra ci sia questa disponibilità. È una partita da mettere in mano al Cts. Il dibattito sarà inevitabile a ottobre, tra vaccinati e non vaccinati, su cui le autorità scientifiche dovranno esprimersi". 

Vaccini: il 41,5% della popolazione coperto da doppia dose

Sono state 43.178 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate ieri in Veneto, per un totale di 4.740.494 dall'inizio della campagna, il 91,2% di quelle consegnate. Lo riferisce il report della Regione. Le persone che hanno già ricevuto il richiamo vaccinale sono 2.014.544, il 41,5% della popolazione residente, quelle che hanno avuto almeno una dose di siero sono 2.813.816 ((58%). "A settembre avremo più dell'80 % della popolazione veneta coperta dalla vaccinazione" - ha asserito il presidente Luca Zaia.