L'app 'Molecola' trova sproporzione capitali-redditi: Gdf confisca beni per 300mila euro

La misura riguarda un soggetto con precedenti per traffico di stupefacenti, associazione a delinquere e ricettazione. Il software ha incrociato dati finanziari in tempi rapidi

Guardia di Finanza

Guardia di Finanza

Venezia, 18 Giugno 2021 – La Guardia di Finanza di Venezia ha sequestrato beni per 300mila euro a una persona residente in provincia di Vicenza. In particolare, a seguito delle indagini dirette dalla Procura della laguna, è stata confiscata la proprietà di una ditta individuale, di due società con relativi complessi aziendali e di ulteriori quote di altre tre società già oggetto di un "sequestro di prevenzione" disposto dal medesimo Tribunale ed eseguito nel dicembre scorso dai militari del Gruppo investigazione criminalità organizzata, il Gico.

Numerosi precedenti penali

Il soggetto raggiunto dal provvedimento è caratterizzato da numerosi precedenti penali quali il traffico di sostanze stupefacenti, l’associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione dei marchi, oltre alla truffa, la ricettazione e il falso. Dalle indagini patrimoniali sarebbe quindi stato possibile evidenziare una palese "sproporzione" tra i redditi dichiarati negli anni e i capitali invece impiegati per l'acquisizione dei vari cespiti e delle attività economiche.

Tutti gli accertamenti del caso sono stati estesi anche alla ricostruzione della posizione patrimoniale ed economico-finanziaria del suo nucleo familiare e a tutte quelle imprese riconducibili al soggetto. Nell’operazione le Fiamme Gialle sono state supportate dall'impiego delle banche in uso al Corpo e dal software 'Molecola', applicativo di intelligenza artificiale del Servizio centrale investigazioni sulla Criminalità organizzata, capaci di acquisire, incrociare e analizzare migliaia di dati economico-finanziari in tempi estremamente rapidi.