Venezia, 14 dicembre 2022 – Il volto di Mussolini a dimensioni monumentali e una scritta a caratteri cubitali: “Il Duce”. È l’immagine apparsa ieri su un grosso tir nero avvistato su una chiatta che navigava sul Canal Grande di Venezia. Il grosso camion – immortalato in un video diventato virale sui social – ha poi raggiunto l'Hotel Bauer per traslocare gli arredi in vista degli imminenti lavori di ristrutturazione. Immediate le reazioni in laguna, mentre l’Anpi di Venezia annuncia l’intenzione di sporgere denuncia: “Sfregiata l’immagine della città”. Le forze dell'ordine faranno degli accertamenti per rilevare un eventuale reato di apologia di fascismo.
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Reazioni: “Scempio a città antifascista”
“È una evidente esaltazione apologetica del massimo esponente del fascismo che l'Anpi condanna con fermezza e che sarà oggetto di denuncia. Dobbiamo constatare che nel nuovo clima politico vi è chi manifesta le proprie pulsioni nostalgiche in modo sempre più sfrontato, sfregiando l'immagine di una città di forte tradizione antifascista come Venezia”, fanno sapere dal Comitato provinciale dell’Anpi.
A fare circolare le foto del camion è stato il consigliere comunale Marco Gasparinetti della Lista civica “Terra e acqua 2020”, pubblicandole sul Gruppo Facebook 25 Aprile. "De gustibus non disputandum – scrive Gasparinetti – ma qui siamo oltre e lo diremmo anche se al posto di Benito Mussolini il Duce ci fossero i baffoni di Stalin. Il prestigioso committente (hotel 5 stelle) non ha nulla da dire?". La consigliera comunale del Pd, Monica Sambo, chiede al sindaco di “intervenire immediatamente”, di “segnalare quanto avvenuto con prontezza alla Procura della Repubblica” e di avviare immediatamente una verifica su come sia potuto accadere quello che definisce uno "scempio alla città".
Hotel Bauer: “Lo abbiamo fatto rimuovere”
“Il tir nostalgico è di un trasportatore esterno e lo abbiamo fatto rimuovere”. È la direzione dell’Hotel Bauer a prendere le distanze dalla “scomoda” presenza del tir davanti all’albergo di lusso di proprietà dell’imprenditore austriaco Renè Benko. L’Hotel a 5 Stelle sta per rinnovare la struttura e ha già avviato la procedura di licenziamento per 200 dipendenti. Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto per avviare le indagini, il camion era già spartito.