Capodanno, fuochi d'artificio vietati a Jesolo. Controlli e sanzioni per tutte le feste

Veglione senza botti e spettacoli pirotecnici, il sindaco Zoggia ha firmato oggi l'ordinanza. Vietati anche i tradizionali "panevin", i falò della Befana

Fuochi d'artificio

Fuochi d'artificio

Jesolo (Venezia), 29 dicembre 2021 – Vietati i fuochi d’artificio a Capodanno in tutto il Veneto, una scelta decisa per scoraggiare gli assembramenti che questa mattina è stata “ratificata” dal sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia. L’ordinanza firmata dal primo cittadino vieta lo sparo di petardi e fuochi d’artificio in occasione dei festeggiamenti di Capodanno e l'accensione dei tradizionali falò “panevin” all'Epifania.

Il provvedimento, che è già stato siglato in quasi tutte le città del Veneto e d'Italia, ha lo scopo di evitare gli assembramenti. A Jesolo entra in vigore oggi stesso e sarà valido fino al 31 gennaio. La violazione delle disposizioni comporta il pagamento di una sanzione di 200 euro. Tra le prime città venete a sospendere i botti e gli spettacoli all'aperto è stata Venezia. Una scelta che, dopo gli oltre 8mila contagi di oggi, non sembra avbere alternative. 

L'amministrazione, dato l'incremento dei contagi, ha poi annullato il consueto spettacolo pirotecnico di Capodanno. Inoltre, di concerto con i vertici del comando della polizia locale, ha disposto un'intensificazione dei controlli sul rispetto delle norme per il contenimento dei contagi sull'intero territorio comunale.