Covid Venezia: bus di turisti dalla Grecia, tornano a casa gli ultimi due contagiati

Erano partiti per lungo tour europeo in pullman, a bordo 26 persone 24 delle quali erano risultate positive. Tranne due, tutti risultavano vaccinati

Bus di turisti dalla Grecia positivi (immagini di repertorio)

Bus di turisti dalla Grecia positivi (immagini di repertorio)

Venezia, 20 novembre 2021 - Si chiude con un “lieto fine” la vicenda iniziata il 30 ottobre, quando il pullman di turisti partiti dalla Grecia è arrivato nel veneziano con a bordo 26 persone, 24 delle quali sono risultate positive. Sono, infatti, ripartiti oggi sabato 20 novembre per tornare a casa gli ultimi due turisti greci che si erano contagiati durante il tour in pullman, e per questo coinvolti nel “cluster” gestito dall'Ulss 3 di Venezia. “Abbiamo ospitato fino al 'lieto fine’ - rileva il direttore generale dell'Ulss 3 Edgardo Contato - persone che vivevano una situazione complessa e inattesa, lontane da casa, in alcuni casi bisognose di terapie specifiche, oltre che di assistenza nel periodo di isolamento”.

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Quattro le persone lievemente sintomatiche

Dei 26 greci accolti e isolati - in prevalenza positivi asintomatici, tranne quattro lievemente sintomatici - otto erano stati sistemati in un Covid-hotel, 16 nell'ospedale di Noale e due in quello di Dolo. Il pullman era giunto nel veneziano al termine di un tour europeo: dalla Grecia il mezzo è arrivato via nave ad Ancona per poi spostarsi a Milano e da lì in diverse località svizzere; la comitiva aveva proseguito poi fino al Belgio, per poi fare ritorno di nuovo Milano e infine rotta verso Venezia.

Tranne due, tutti vaccinati i turisti della comitiva

Tranne due, tutti i membri della comitiva risultavano vaccinati: “Il contagio - spiega l'Ulss - non ha potuto essere evitato neanche dal vaccino, per le condizioni di prolungata vicinanza, in ambiente chiuso, con un'attenzione allentata rispetto all'utilizzo delle protezioni. La vaccinazione che avevano ricevuto, però, ha sicuramente protetto queste persone, così esposte al virus, prevenendo le manifestazioni gravi della patologia, tanto che la maggior parte di loro ha avuto un decorso completamente asintomatico”.