Angelo Zen ancora disperso in Turchia, il messaggio di Zaia alla veglia di Maerne

Non si smette di cercare, a Kahramanmaras. L'imprenditore 60enne è disperso da domenica. Il messaggio di Zaia alla comunità: "Manteniamo viva la speranza per Angelo"

Angelo Zen

Angelo Zen

Venezia, 10 febbraio 2023 - "Ci raccogliamo per condividere tante preoccupazioni", ha usato queste parole don Siro Zorzi davanti alla comunità di Maerne di Martellago (Venezia) che si è riunita ieri sera nella chiesa parrocchiale in un momento di preghiera e speranza per Angelo Zen. L'imprenditore 60enne è disperso nel terremoto in Turchia, del quale non si hanno notizie da domenica sera. A 72 ore dal sisma il numero dei morti è ancora in crescita, il numero dei dispersi è incalcolabile. Mentre non si smette di cercare a Kahramanmaras, a Maerne la speranza per tutti è che presto arrivino notizie di Angelo.

A celebrare la funzione è stato il parroco, don Zorzi, alla presenza di Andrea Saccarola, sindaco di Martellago, e Simone Bontorin, primo cittadino di Romano d'Ezzelino (Vicenza), dove Zen ha risieduto per oltre vent'anni. Hanno partecipato, per fare sentire la propria vicinanza, anche due rappresentanti della comunità turca.

"Di fronte ad eventi forti della natura - ha detto il parroco nel corso dell'omelia - ci prende il senso dell'impotenza, restiamo senza parole. Dobbiamo fare i conti con la fragilità e la nostra limitatezza umana. Preghiamo per Angelo e i suoi familiari, nella speranza che lo possano rincontrare". La moglie di Zen, invitata dal sindaco, pur riservandosi di partecipare alla veglia, ha deciso di non essere presente.

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha fatto pervenire un messaggio ai familiari: "In queste giornate sono rimasto in contatto costante con le strutture della Farnesina, sperando in una qualche notizia positiva, che al momento purtroppo non è arrivata. La mente corre alle immagini che vediamo arrivare dalla Turchia e dalla Siria: una devastazione che lascia senza parole. In questo inferno, però, stiamo assistendo ad alcuni miracoli: persone, spesso bambini, salvate dai soccorritori anche là dove non si pensava possibile. Mi ancoro a queste testimonianze per poter mantenere viva la speranza anche per Angelo".