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L’inferno di Mestre, due fratellini austriaci rimasti orfani dei genitori: sono fuori pericolo

Hanno 7 e 13 anni e sono stati operati stanotte a Treviso. Psicologi di supporto per affrontare il terribile lutto. Con il passare delle ore, il bilancio dei feriti di fa più pesante. Alcuni sopravvissuti hanno riportato lesioni vertebrali e profonde bruciature. La situazione delle vittime

La rimozione dell'autobus in via dell'Elettricità, eseguita poco prima dell'alba dai vigili del fuoco

Mestre (Venezia), 4 ottobre 2023 – Una famiglia spezzata dalla tragedia di Mestre. Sono rimasti orfani di entrambi i genitori i due fratellini austriaci estratti dalle lamiere del pullman precipitato ieri dal cavalcavia. Sono molto piccoli – il più piccolo ha 7 anni e la maggiore 13 anni – e sono rimasti gravemente feriti e ora si trovano all’ospedale di Treviso. Arrivati in condizioni critiche, soprattutto a causa dei traumi alla colonna vertebrale, i bambini sono stati operati nella notte e ora sono giudicati fuori pericolo.

Come stanno i due fratelli

Sopravvissuti al terribile schianto che ha ucciso i loro genitori, i due fratelli austriaci sono stati trasportati in elicottero al pronto soccorso di Treviso, attivato dal piano delle grandi emergenze attivato dall’Ulss. I medici hanno subito riscontrato delle fratture al femore e diversi traumi lombari.

Dopo essere stati stabilizzati in emergenza, i due bambini sono stati sottoposti a un intervento chirurgico durante la notte. I due fratellini sono supportati dal servizio psicologico dell’ospedale per affrontare la notizia della terribile perdita di entrambi i genitori.

Grave una bimba di 3 anni

Sono otto le persone tutt'ora in terapia intensiva dopo lo schianto del bus. Di questi, due sono in condizioni molti critiche. A preoccupare i medici è una bambina di 3 anni che versa in condizioni disperate con ustioni gravi in tutto il corpo ed è ricoverata all'ospedale di Padova.

Ustioni e lesioni vertebrali

All’ospedale di Treviso sono stati ricoverati anche quattro adulti. Una donna spagnola è gravissima: ha riportato ustioni sul 60% del corpo ed è stata poi trasferita al centro specializzato di Padova. Gli altri sono due spagnoli e un ucraino, tutti con fratture costali e vertebrali: si trovano nel reparto di terapia intensiva, in prognosi riservata.