Carnevale di Venezia: irregolarità e pioggia di sanzioni alle feste in maschera nei palazzi nobiliari

Decine di lavoratori in nero assoldati per le feste esclusive. Denunciate oltre 40 strutture ricettive abusive e irregolari

I finanzieri veneziani durante i controlli nel centro storico

I finanzieri veneziani durante i controlli nel centro storico

Venezia, 21 febbraio 2023 – Una settimana di carnevale a Venezia, non solo di festa e colore, ma che ha visto anche molte sanzioni e diverse irregolarità. I militari del I Gruppo Venezia, infatti, hanno effettuato, congiuntamente alla Polizia Locale di Venezia, controlli nei confronti di decine di strutture ricettive del centro storico, individuando ben otto attività totalmente abusive e altre quattro che hanno dichiarato una capacità ricettiva inferiore a quella effettivamente riscontrata in sede di accesso (11 camere e 25 posti letto).

Ulteriori 30 strutture ricettive sono state sanzionate per varie violazioni amministrative alle prescrizioni imposte dalla normativa regionale. Una specifica attenzione è stata dedicata alle famose ed esclusive feste in maschera, molte delle quali ospitate nei principali palazzi nobiliari di Venezia. In tale ambito, unitamente a personale della Polizia Locale, dell’Ispettorato del lavoro, dei Vigili del Fuoco e della S.I.A.E sono stati effettuati numerosi accessi per riscontrare il corretto rispetto delle norme in tema di lavoro, di sicurezza dei locali e diritto d'autore. Sono stati individuati più di 30 lavoratori completamente in nero (uno di questi è risultato anche percettore di reddito di cittadinanza) mentre per un’altra decina sono emerse situazioni di irregolarità. Ulteriori approfondimenti sono in corso per un altro centinaio di lavoratori e addetti per appurare la correttezza della loro posizione lavorativa.

Tutto ciò ha determinato l’inoltro all'Ispettorato territoriale del lavoro della proposta di sospensione di cinque attività economiche (tre ristoranti, una discoteca e un locale adibito a festa in maschera - per uno di essi la sospensione è scattata immediatamente) per aver impiegato un numero di lavoratori irregolari superiore al 10% di quelli regolarmente assunti. Decine, invece, sono state le contestazioni formulate dal personale della S.I.A.E. per violazione delle norme a tutela del diritto di autore. Ulteriori servizi di prevenzione e repressione dei traffici illeciti hanno consentito il sequestro di oltre 90mila maschere di carnevale irregolari e di oltre 3000 souvenir e articoli in vetro posti in vendita in violazione di quanto previsto dal codice del consumo.

Non sono mancati neanche gli interventi nei confronti dei scatolettisti, con l’individuazione di 3 soggetti sorpresi ad attirare ignari turisti nel gioco abusivo, con l’irrogazione di sanzioni amministrative, fino a 1.000 euro, comminate dall’Autorità Comunale, oltre alla continua attività di contrasto allo spaccio e utilizzo di sostanze stupefacenti con la segnalazione di decine di soggetti tra Prefettura e Autorità Giudiziaria. Infine, i militari del Reparto Operativo Aeronavale di Venezia, nell’ambito del medesimo dispositivo di intensificazione, hanno eseguito numerosi controlli di polizia amministrativa che hanno riguardato gli aspetti autorizzativi di oltre 30 soggetti gestori di taxi acquei e noleggio di unità navali, i cui sviluppi sono tuttora in corso.