MARIO TOSATTI
Cronaca

Chioggia, sversamento inquinante in laguna: sequestrato un peschereccio

Gli idrocarburi venivano scaricati dall’imbarcazione ormeggiata davanti al mercato ittico

Sequestrato il peschereccio che sversava idrocarburi davanti al mercato ittico di Chioggia
Sequestrato il peschereccio che sversava idrocarburi davanti al mercato ittico di Chioggia

Chioggia, 12 settembre 2023 – Allerta nella laguna di Chioggia, scoperto uno sversamento inquinante illegale. Idrocarburi riversati in mare insieme all’acqua di sentina da un motopeschereccio ormeggiato alla banchina davanti al mercato ittico cittadino, attraverso delle pompe installate a bordo. Una macchia oleosa che, dal mercato ittico cittadino si espandeva verso la laguna del Lusenzo, specchio acqueo interno compreso nel contesto lagunare che circonda il territorio comunale di Chioggia, nel Veneziano. 

La scoperta

I militari della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Chioggia, alle dipendenze del Reparto Operativo Aeronavale di Venezia, hanno accertato come un motopeschereccio, della lunghezza di 24 metri, ormeggiato alla banchina prospicente il mercato ittico cittadino, stava sversando, attraverso gli scarichi dello scafo, acqua contaminata da idrocarburi.

Sono stati effettuati subito i necessari rilievi, finalizzati a verificare l’inquinamento dell’acqua. I militari hanno inoltre provveduto al controllo dell’imbarcazione da pesca, mediante l’invio di un’unità navale del corpo.

Lo scarico abusivo

All’interno del motopeschereccio è stato appurato che lo scarico era avvenuto attraverso delle pompe installate a bordo per lo scarico delle sentine, situate nella parte più bassa dello scafo dell’imbarcazione: trattasi di compartimenti destinati ad accogliere le acque piovane e, inevitabilmente, tutti i residui oleosi contenenti idrocarburi. La pulizia delle sentine, come ogni altro sversamento, è rigorosamente vietata dalla normativa vigente che recepisce la direttiva euroepa relativa all’inquinamento provocato dalle navi.

Queste devono provvedere al regolare smaltimento di tutte le tipologie di rifiuti, con particolare attenzione ai rifiuti anche liquidi pericolosi classificati altamente inquinanti. Al termine dell’operazione è stato denunciato il titolare del motopeschereccio ed al sequestro dello stesso, che rimarrà a disposizione dell’autorità Giudiziaria per l’ulteriore corso delle indagini.