Caorle (Venezia), 12 maggio 2023 - Lo schianto a Pasqua, poi la corsa in ambulanza e i tanti giorni in ospedale trascorsi appesi al filo della speranza che il piccolo Leo potesse farcela. Fino a lunedì 8 maggio quando il cuore di Leonardo Savian Cecchetti, di soli due anni e otto mesi, ha smesso di battere. Leonardo si è spento all'ospedale di Padova dove si trovava ricoverato dallo scorso 9 aprile in terapia intensiva.
L'incidente a Pasqua
Nel pomeriggio di Pasqua, Leo (come tutti lo chiamavano) si trovava a bordo dell'auto guidata dal padre, 38enne di Caorle. La vettura lungo il tratto di via Postumia a Motta di Livenza, si è scontrata frontalmente contro un'altra auto guidata da un 29enne di San Donà. L'impatto per il bimbo è stato fatale, il piccolo aveva riportato un grave trauma cervicale che non gli ha lasciato scampo. Stavano tornando a casa dopo aver pranzato nella zona di Motta di Livenza.
Entrambi gli automobilisti sono rimasti feriti ma non in modo grave. Ad apparire fin da subito drammatiche sono state le condizioni del piccolo Leo. Il bambino, privo di sensi, è stato rianimato sul posto da un medico fuori servizio che è intervenuto immediatamente
L'ultimo saluto
I rilievi dell'incidente di Motta di Livenza sono stati eseguiti dai carabinieri e le risultanze sono a disposizione della Procura di Treviso che dopo la morte del bambino potrebbe aprire un fascicolo per omicidio stradale.
Il funerale, in forma strettamente privata, si è svolto mercoledì 10 maggio a Caorle. In lutto tutta la comunità di Porto Santa Margherita dove Leonardo viveva con la famiglia. Leo è la 18esima vittima della strada in provincia di Treviso quest’anno.