Riflettori accesi sul ‘Bosco dello Sport’. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Renato Boraso negli ultimi tempi si sarebbe “particolarmente dedicato” ai progetti del nuovissimo ‘Bosco dello Sport’, l'area vicina all'aeroporto Marco Polo su cui dovrebbero venire edificati il nuovo stadio e il nuovo palasport veneziani e un raccordo ferroviario con lo scalo lagunare.
Lo scrivono i pm Roberto terzo e Federica Baccaglin, motivando le esigenze di custodia cautelare per l'assessore comunale dimissionario. Secondo i magistrati, Boraso avrebbe “già raggiunto accordi corruttivi” per inserire alcune imprese nell'area e l'aggiudicazione di alcune opere. Dopo la trasmissione Report del 17 dicembre scorso che lo riguardava, Boraso si sarebbe anche “dedicato... a produrre documentazione giustificativa delle somme di denaro ricevute dai suoi corruttori” e “a distruggere documenti e prove” gettandoli nella stufa della casa di sua madre.