Venezia Aerospazio, più satelliti per monitorare maree e risorse idriche

Il settore dà lavoro, in Veneto, a 5mila addetti di 260 aziende, per un fatturato da 1,5 miliardi. Il governatore Zaia: “Già in grado di produrre il 60% dei componenti necessari a costruire un satellite veneto”

Venezia, inaugurato il primo Space Meetings Veneto

Venezia, inaugurato il primo Space Meetings Veneto

Venezia, 16 maggio 2023 - È stata inaugurata questa mattina al terminal passeggeri della Stazione Marittima Space Meetings Veneto, la tre giorni di eventi dedicati allo spazio e all'innovazione. Una manifestazione internazionale promossa dalla Regione del Veneto e dalla Rete Innovativa Regionale Air - Aerospace Innovation and Research, che da ieri al 17 maggio punta a riunire i principali operatori globali della Space Economy in rappresentanza anche di settori tecnologici emergenti.

Aerospazio in Veneto: 260 aziende, 5mila addetti

Un'occasione - è stato sottolineato - per approfondire il ruolo del distretto dello spazio veneto, in una delle principali regioni in Italia nella filiera dell'Aerospazio, che muove circa un miliardo e mezzo di fatturato e occupa più di 5.000 addetti in 260 aziende. Al centro dell'attenzione saranno temi come lo space manufacturing; le nuove costellazioni satellitari e la nuova generazione di stazioni spaziali; le applicazioni possibili grazie ai dati spaziali in molti comparti dell'economia reale; il ruolo delle agenzie governative; i fondi di investimento. All'appuntamento è intervenuto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, insieme al presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, al viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, al presidente Rir Air, Federico Zoppas, al presidente Abe, Stephane Castet, al presidente Confindustria Veneto Est, Leopoldo Destro, alla rettrice dell'Università di Padova e Rappresentante Fondazione UniVeneto, Daniela Mapelli.

Brugnaro: "Tecnologia? Noi sperimentato col Mose"

"Lo spazio - ha detto il sindaco Brugnaro - rappresenta un sogno per molti giovani, ma anche una concreta opportunità di lavoro. A Venezia abbiamo sempre sperimentato la tecnica, la tecnologia, la scienza, abbiamo rischiato senza timori: ne sono un esempio il sistema Mo.S.E. e il primo distributore fisso urbano ad idrogeno d'Italia proprio a Mestre. Con la Fondazione Venezia capitale mondiale della Sostenibilità abbiamo avviato un progetto di rilancio delle nostre Università, con l'obiettivo di raddoppiare il numero degli studenti, attraendo funzioni e progettualità. In questo senso la scienza riveste un ruolo fondamentale anche per lo sviluppo della città, si pensi al ruolo dei satelliti per lo studio delle maree o per prevedere come gestire al meglio le risorse idriche affrontando i periodi di siccità".

Zaia, "Fatturato da 1,5 miliardi"

"Partendo dalla ricerca, sviluppo e realizzazione delle infrastrutture spaziali si può arrivare alla generazione di prodotti e servizi innovativi. E in Veneto tutto questo è possibile, grazie a una filiera che muove circa un miliardo e mezzo di fatturato, occupa più di 5mila addetti in 260 aziende, le quali sono già in grado di produrre il 60% dei componenti necessari a costruire un satellite veneto - ha detto all'inaugurazione il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia -. Con questi numeri ci confermiamo, quindi, come una delle principali regioni in Italia nella filiera dell'Aerospazio, cavalcando quella che rappresenta una delle più promettenti traiettorie di sviluppo dell'economia mondiale dei prossimi decenni".

"Satelliti per irrigazione di precisione"

"I dati spaziali e i satelliti rappresentano un'opportunità poiché, sempre di più, essi possono offrire risposte valide alle esigenze e alle problematiche più complesse in svariati settori - ha sottolineato il Governatore -. Le tecnologie e le soluzioni spaziali contribuiscono già a dare risposte innovative nell'ambito dell'agricoltura e dell'irrigazione di precisione, piuttosto che nella logistica e nella sanità, passando per il comparto energetico. E non a caso, oggi, il Veneto si conferma come la quarta regione in Italia per valore della filiera dell'Aerospazio dopo Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna".

Valentini: "Lavoro per moltiplicare i satelliti"

"L'Italia è stato il terzo Paese al mondo a mettere in orbita un satellite, e ora, a fronte di un investimento di 3 miliardi di euro a favore dell'ESA, lavoriamo per moltiplicare i satelliti in orbita bassa, affinchè si rinnovi il ruolo del nostro Paese come uno dei principali player di questa industria". Lo ha detto il vice Ministro delle Imprese e del Made In Italy, Valentino Valentini, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione di Space Meetings Veneto.

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