Venezia festa della Sensa: si rinnova lo "sposalizio del mare"

L'Ascensione, il tradizionale appuntamento che celebra la ricorrenza legata alla storia della Repubblica Serenissima. L'anello dogale quest'anno va a Longarone

Venezia, festa della Sensa, si rinnova lo sposalizio del mare

Venezia, festa della Sensa, si rinnova lo sposalizio del mare

Venezia, 21 maggio 2023 - Venezia rinnova oggi domenica 21 maggio, lo "Sposalizio con il mare" in occasione della festa de "la Sensa" (Festa dell’Ascensione, 40 giorni dopo Pasqua che ricorre giovedì 18 maggio ma si festeggia la domenica successiva), il tradizionale appuntamento con cui la città lagunare celebra la ricorrenza legata alla storia della Repubblica Serenissima e riconsolida suo intimo rapporto con l'acqua. Quest'anno sarà Longarone (Belluno) a ricevere l'anello dogale del gemellaggio adriatico, restituito dalla città ucraina di Odessa, a cui era stato dato in custodia nell'ultima edizione del 2022.

L'anello dogale

La Festa della Sensa inizia dai Giardini Reali a San Marco, con la cerimonia del gemellaggio e lo scambio dell'anello tra il sindaco Luigi Brugnaro e quello di Longarone, Roberto Padrin. L’idea del gemellaggio con la città della comunità bellunese nasce da una duplice motivazione: la prima legata all’acqua, elemento che unisce Venezia alle Dolomiti luogo dal quale partivano gli Zattieri del Piave, quegli uomini che per secoli hanno portato dalle montagne fino alla Laguna lungo il fiume i tronchi d’albero sui quali, tra l’altro, la Serenissima ha edificato la città e la sua flotta navale all’interno dell’Arsenale. La seconda è legata alla ricorrenza dei 60 anni del disastro del Vajont che il 9 ottobre del 1963 ha sconvolto una comunità e provocato la morte di 1.917 persone, tra cui 487 tra bambine e bambini al di sotto dei 15 anni.

Il corteo

Dalle 10 via al corteo acqueo verso il Lido, dove il sindaco Brugnaro, il Patriarca Francesco Moraglia e l'ammiraglio Andrea Petroni rinnovano il rito dello Sposalizio del mare, con il lancio di una corona d'alloro per tutti i Caduti del mare e dell'anello dogale. La partenza del corteo acqueo, come sempre a seguito della “Serenissima” che assume le veci del Bucintoro, con il Consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni Giovanni Giusto al timone, e con 18 vogatori dell’equipaggio, anche quest’anno composto dalla remiera di Portosecco. A bordo saliranno le Autorità civili Militari e religiose con il Patriarca Francesco, l’Ammiraglio della Marina Militare Andrea Petroni e i due sindaci di Venezia e di Longarone.

Oltre al corteo, sullo stesso percorso si tengono anche le "Regate della Sensa": uomini su gondole a 4 remi, donne su "mascarete" a 2 remi e giovanissimi su "pupparini" a 2 remi.