Murano, fallisce una storica vetreria

Ramo minore della storica 'Seguso', aveva debiti immobiliari

Fallita storica vetreria di Burano (foto di repertorio)

Fallita storica vetreria di Burano (foto di repertorio)

Venezia, 22 luglio 2022 - Addio ai lampadari monumentali che hanno illuminato (anche) maestose feste di carnevale con vista sul Canal Grande. E' fallita la Sshg srl, azienda dell'isola di Murano, a Venezia, che fa capo a Gianluca e Pierpaolo Seguso. Le fornaci della storica vetreria si erano spente per il covid e non si sono più riaccese e così Venezia e Burano dicono addio a un altro pezzo di storia. L'azienda è stata dichiarata fallita dal tribunale di Venezia.

Si tratta di un ramo minore della storica azienda muranese del vetro, gestito da fratello e nipote di Gino Seguso, titolare del marchio. Nell'azienda che chiude i battenti lavorava una dozzina di maestri vetrai. Il 15 novembre prossimo è stata fissata l'adunanza dei creditori per l'esame dello stato passivo. La Sshg, fondata nel 2009, nel 2012 aveva preso in affitto un ramo d'azienda che si occupava di oggettistica in vetro.

Tra il 2013 e il 2017 aveva raddoppiato i ricavi, con una quarantina di dipendenti e un fatturato di 5 milioni di euro, ma nel 2020 aveva accumulato anche debiti, causando il fallimento di una controllata immobiliare. Gli impianti, fermi a causa della pandemia, non sono stati più riaccesi. La sentenza del Tribunale fallimentare parla di debiti per oltre 1,6 milioni per l'affitto di azienda e di oltre 3 milioni verso l'Agenzia delle Entrate.