Gemellaggio tra Venezia e Odessa, ora legate dall'anello dogale. "Forte messaggio di pace"

La cerimonia si è svolta questa mattina durante la storica Festa della Sensa. Il sindaco Brugnaro ha consegnato l'anello all'ambasciatore ucraino in Italia

Venezia, 29 maggio 2022 – Gemellaggio adriatico, Venezia e la città ucraina di Odessa legate da un patto simbolico tra le due città. È stato celebrato questa mattina ai Giardini Reali di Venezia, nell'ambito della Festa della Sensa. Nell'occasione, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha consegnato l'anello dogale, simbolo del legame tra le città, all'ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk.

Segnale di pace

Il primo cittadino della città ucraina, Gennady Trukhanov, ha inviato un videomessaggio di ringraziamento, impossibilitato ad essere in laguna a causa del conflitto bellico in corso di svolgimento. “Una storia legata al mare, che per Venezia è stato mezzo di difesa, durante l'epoca delle Repubbliche marinare, e oggi costituisce una protezione per Odessa dagli attacchi della Federazione Russa”, ha detto il sindaco di Odessa nel videomessaggio inviato in laguna.

“Lo stesso mare ha permesso a Venezia di far conoscere le sue bellezze nel mondo, arrivando fino alla nostra Odessa, con cui esistono rapporti commerciali e diplomatici fin dal XVIII secolo. Relazioni che oggi, grazie alla vostra iniziativa, rinsaldiamo e fortifichiamo. Iniziamo le procedure per un gemellaggio che vogliamo serva a veicolare, per mare, cielo e terra, un forte messaggio di pace".

Sposalizio del mare: perché?

Odessa avrà in custodia l'anello restituito dai Comuni capoluogo del Veneto – Belluno, Padova, Treviso, Verona, Vicenza – che avevano ricevuto l'anello lo scorso anno durante le celebrazioni dei 1600 anni di Venezia. Dopo la cerimonia del Gemellaggio, è partito il corteo acqueo che ha proseguito le celebrazioni della Sensa con lo Sposalizio del mare e la celebrazione della santa messa nella chiesa di San Nicolò del Lido.

La Festa della Sensa è tra le più importanti di Venezia. Risale ai tempi della Serenissima, un momento politico importante in cui la città che, sposando il mare, si garantiva la sua protezione e il dominio commerciale in Adriatico e Mediterraneo.