Malati oncologici, Zaia: “Veneto non ha lasciato indietro nessuno”

In occasione della Giornata Nazionale del Malato Oncologico, il governatore della Regione ha dedicato un pensiero a tutti i pazienti, soffermandosi sull’importanza del Registro Tumori del Veneto

Malati oncologici, Zaia: “Veneto non ha lasciato indietro nessuno”

Malati oncologici, Zaia: “Veneto non ha lasciato indietro nessuno”

Venezia, 15 maggio 2021 – In occasione della Giornata Nazionale del Malato Oncologico, che si celebra ogni anno nella terza domenica di maggio, il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha dedicato un pensiero a tutti i malati, a chi è sopravvissuto al cancro, a coloro che hanno vissuto da vicino la malattia, ma anche a tutte le persone impegnate in associazioni di volontariato.

"Domani celebriamo la Giornata Nazionale del Malato Oncologico con la consapevolezza che in Veneto non abbiamo mai lasciato a piedi nessuno, anzi - ha affermato Zaia -. Lo sforzo del personale sanitario durante la pandemia non si è sostanziato soltanto nell'affrontare con uno sforzo sovrumano i casi della pandemia Sars-CoV-2, ma anche nel prendersi cura di tutte le aree critiche della Sanità regionale, e dell'oncologia in particolare. Questo dà la misura definitiva della solidità del sistema sanitario Veneto".

Registro tumori del Veneto 

Secondo Zaia, conoscere il numero delle persone ammalate di tumore, all’interno della Regione, significa promuovere più facilmente campagne di prevenzione, gestire con efficacia le cure e quantificare meglio le risorse necessarie per combattere la malattia: “In Veneto, grazie al nuovo sito web istituzionale del Registro Tumori del Veneto (Rtv), raggiungiamo cittadini e professionisti con dati epidemiologici aggiornati dei tumori della popolazione residente", ha spiegato.

“Grazie al lavoro prezioso del direttore scientifico del Registro Tumori Veneto, il professor Massimo Rugge, la nostra Regione è stata la prima a ottenere la certificazione di qualità ISO 9001:2015 di un Registro Tumori Italiano - ha continuato il governatore del Veneto -. Questo perché abbiamo colto l'importanza di raccogliere, conoscere, aggregare e valutare i numeri e le tipologie delle neoplasie che colpiscono i veneti e le venete. Arma fondamentale sia per programmare le azioni via via da attuare sia per aiutare i clinici a definire cure sempre più incisive”.

La correlazione tra cancro e Covid-19 

Per il presidente della Regione Veneto, “l'Rtv è un fiore all'occhiello di tutta la sanità veneta e nazionale e il lavoro sulla correlazione tra cancro e Covid ne è una dimostrazione lampante".

Su 84.246 veneti che si sono sottoposti a tampone per la ricerca del virus, nei mesi di febbraio e marzo 2020, è emerso che il rischio di contrarre l’infezione, nei pazienti oncologici, è simile a quello della restante popolazione. Però, per i malati oncologici positivi al Sars-CoV-2 è sensibilmente maggiore il rischio di complicanze, ricoveri e decessi, risultati più frequenti nei pazienti con diagnosi di tumore più recente, ad esempio negli ultimi due anni. In ogni caso, rispetto alla popolazione generale, il rischio è comunque più elevato anche in quelli con una diagnosi più lontana nel tempo.

Il prossimo obiettivo 

"La certificazione di standard internazionale premia la qualità del lavoro svolto in questi anni ed è un primo grande risultato che pone come prossimo obiettivo quello di realizzare un Consorzio dei Registri Tumori del Nord-est, che con questo progetto desidera prepararsi da protagonista alla prossima realizzazione del Registro Tumori Nazionale", ha concluso Zaia.