Chioggia (Venezia), 07 agosto 2023 – Contro il granchio blu sono in arrivo le misure del governo. Lo ha annunciato il ministro all'Agricoltura Francesco Lollobrigida che nella mattinata odierna ha proseguito la sua visita in Veneto andando al mercato ittico di Chioggia. Dopo il doppio appuntamento di domenica 6 agosto nella provincia di Rovigo, a Porto Tolle e Porto Viro, questa mattina nella sala del mercato ittico, dopo la visita alla Capitaneria locale, il ministro ha incontrato i pescatori locali in merito alle misure di contrasto al granchio blu. Un appuntamento atteso in città ed in tutta la zona lagunare.
A ricevere Lollobrigida, accompagnato dal senatore Luca De Carlo, il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao e l’assessore regionale alla pesca Cristiano Corazzari. In apertura il primo cittadino di Chioggia ha voluto rivolgere un ringraziamento al governo per “lo stanziamento di 2,9 milioni di euro a favore delle imprese del settore che provvedono alla cattura ed allo smaltimento del crostaceo, che sta compromettendo seriamente l’ambiente marino”.
Lollobrigida: "Questa situazione va tramutata in un’opportunità"
Nel suo intervento il ministro dell’Agricoltura ha affrontato diversi punti e spiegato alcuni interventi immediati. “L’attuale situazione di grande criticità -ha sottolineato Lollobrigida – si poteva anche prevenire con gli studi realizzati oltre dieci anni fa, questo poteva garantire interventi pianificati per arginare la situazione che oggi vediamo. Allo stato attuale si deve anche ragionare concretamente di tramutare quella che è la criticità in una nuova opportunità per tutto il territorio”. Nel merito il ministro ha annunciato come “si lavorerà affinché si valutino misure di sostegno per la trasformazione del granchio blu per le relative filiere, valorizzandolo. Le potenzialità ci sono e ribadisco possono divenire una nuova opportunità, sia nella commercializzazione sul territorio nazionale, ma anche nell’export”.
Dal governo 2,9 milioni per il settore pesca
Nell’immediato confermato l’intervento economico a sostegno del settore: “Abbiamo voluto intervenire subito – prosegue il ministro – e stanzieremo i primi 2,9 milioni di euro a fronte di questa fase di criticità, che formalizzeremo nel Consiglio dei ministri. Un impegno economico che sarà retrodato all’1 agosto per sostenere le spese per lo smaltimento del granchio blu. Poi subito dopo ci incontreremo al ministero per definire in maniera puntuale quali sono gli interventi da programmare. Questo impegno dimostra la determinazione del governo a sostenere la pesca”.
I costi di smaltimento del granchio blu
Sul fatto dei costi dello smaltimento del granchio blu Lollobrigida precisa che “in queste ore con Confindustria abbiamo concordato una diminuzione dei costi dello smaltimento del granchio blu dagli attuali 0,23-0.25 euro/kg a 0,15 euro/kg, questo sempre per fare fronte alla criticità dell’attuale momento in cui verte il settore pesca”. In conclusione, il titolare del dicastero dell’agricoltura ha voluto ribadire l’importanza della qualità nel settore della pesca: “Questa va difesa in maniera costante sui nostri mari”. Al termine del confronto il ministro ha fatto ritorno a Roma, dove nel pomeriggio è convocato il Consiglio dei ministri che discuterà proprio del provvedimento di stanziamento dei primi 2,9 milioni di euro.