Maltempo a Venezia, il drone ispeziona il campanile di San Marco dopo i crolli

I controlli per verificare i danni causati dalla tempesta con forti raffiche di vento che ieri si è abbattuto sulla città lagunare. La base della torre rimane transennata

Venezia, 19 agosto 2022 - Dopo la tempesta di ieri si fa la conta dei danni. Ieri erano stati notati dei frammenti di mattoni dopo il fortunale abbattutosi in città. In piazza san Marco la bufera ha fatto volare ombrelloni e tavolini dei bar.  I rilievi effettuati questa mattina 19 agosto dai vigili del fuoco non hanno registrato particolari anomalie o situazioni di rischio imminente sul campanile di San Marco a Venezia. 

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È questo l'esito dei controlli operati dai vigili del fuoco del nucleo Sapr (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) del Veneto, che hanno eseguito dei rilievi videofotografici del campanile con un drone.Le immagini sono state verificate in tempo reale dal vice dirigente dei vigili del fuoco del comando di Venezia, Francesco Pilo. La Procuratoria di San Marco provvederà alla manutenzione del campanile.  I controlli confermano che la struttura del Campanile non ha subito danni di grave entità.

“La caduta di frammenti – è stato evidenziato - è conseguenza del naturale processo di degrado dei mattoni, che si ‘sfogliano’ per l'azione combinata dei fattori climatici e della salsedine, motivo per cui la Provveditoria di San Marco provvede regolarmente, con cadenza triennale, alla loro pulizia.

Per motivi di sicurezza, fino a quando non sarà effettuata l’attività di pulizia programmata per inizio settembre, è stata disposta la transennatura della base della torre che resta comunque accessibile ai visitatori con ingresso ed uscita dalla loggetta del Sansovino.

A seguito dei violenti nubifragi con grandinate e forti raffiche di vento che hanno interessato nelle ultime 48 ore alcuni comuni della Città Metropolitana di Venezia e della Provincia di Rovigo, Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, ha dichiarato lo stato di emergenza regionale per far fronte ai gravi danni procurati dagli eventi atmosferici. "Venezia è l'immagine stessa della nostra storia e per la delicatezza del suo equilibrio ambientale e architettonico merita che questa nuova calamità venga affrontata con la massima", le parole di Zaia.