Mose a Venezia, più di 800mila euro il costo in quattro giorni per salvare la città

Oggi ultima marea da bollino rosso. Funzionamento e manutenzione: un conto da 100 100 milioni all'anno. Salvini difende l'opera: "Il ponte sullo stretto sarà quello che ora è il Mose è per Venezia"

Venezia, 25 novembre 2022 - Alzare le paratoie costa caro: per ogni chiusura (due ore circa) vengono calcolati più di 200mila euro. A conti fatti per salvare la città lagunare dall'ultima ondata di maltempo i costi si aggirano intorno ai 900mila euro. Il prezzo annuo per il funzionamento e la manutenzione del Mose è stato stimato in 100 milioni di euro. 

Secono le stime dell'ufficio commissariale  i costi di ciascun sollevamento, ora che la macchina inizia a lavorare a regime (lo sarà completametno a fine lavori, annunciati per il la fine del 2023) e grazie agli interventi di efficientamento energetico effettuati, si sono abbassati. Un singolo sollevamento di emergenza poteva aggirarsi fino allo scorso anno intorno ai 270mila euro. 

Per avviare la macchina ai costi per l'attivazione delle squadre dei tecnici vanno aggiunti quelli della corrente elettrica e la mobilitazione dl  sistema della  vigilanza alle bocche di porto. Un evento eccezionale come quello di martedì 22 novembre, con raffiche di vento anche superiori a 100 chilometi all'ora e un picco di marea a 173cm, ha tenuto sollevate le dighe mobili per circa 24 ore facendo lievitare i costi tra i 250 e i 300 mila euro. 

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Oggi la quarta alzata consecutiva

Ha raggiunto quota 114 centimetri alle 9.30 di stamane alla piattaforma del Cnr l'acqua alta che continua a colpire Venezia, sia pure a livelli decrescenti e sempre fronteggiata dal Mose. Lo riferisce il Centro maree, sottolineando che alle dighe la quota è stata di 116 centimetri mentre in città si sono toccati i 63 centimetri. Ieri aveva raggiunto 134 centimetri alle ore 9:00 il picco di marea registrato all'esterno della Laguna di Venezia, bloccato  dal Mose. 

Le  previsioni 

Quello di oggi dovrebbe essere stato l'ultimo picco in codice rosso, nei prossimi  giorni le condizioni meteomarine dovrebbero scongiurare ulteriori maree eccezionali, già a partire da domani, sabato 26 novembre si ipotizzano solo due picchi di  marea a 90 centimetri (all'una di notte e alle 10.25 di mattina) mentre per domenica 27 novembre il fenomeno sarà in costante attenuazione, con massime tra i 65 e gli 80 centimetri, numeri che in assenza di fenomeni meteo di forte intensità non fanno scattare i sistemi di protezione. 

Salvini: Il Mose come il ponte sullo stretto 

A difesa dell'opera, spesso contestata proprio per i suoi costi economici,  in questi giorni  si susseguono le parole del Mnistro Matteo Salvini che pochi giorni fa è stato a  Venezia in occasione dell'inaugurazione delle barriere di vetro che salvano la Basilica di San Marco "dall'acqua granda". "Il ponte sullo stretto sarà quello che ora è il Mose è per Venezia, senza il quale ora Venezia sarebbe sott'acqua", ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini a margine di un evento Coldiretti.