Murano, caro bollette: nessuno sconto sul gas per le vetrerie artistiche

A rischio le 64 fornaci. Moretto (Iv), Pellicani (Pd), ( Andreuzza) Lega a Roma: “Le vetrerie di Murano sono alla canna del gas”

Vetrerie di Murano (immagine Facebook)

Vetrerie di Murano (immagine Facebook)

Murano (Venezia), 21 ottobre 2021 - L'aumento dei costi dell'energia, e del gas in particolare, è una questione complessa che dipende da una moltitudine di fattori, che "va affrontata in modo coordinato ed urgente a livello europeo". E, in effetti, il tema "sarà inserito tra i punti del prossimo Consiglio europeo e sarà oggetto di un Consiglio straordinario dei ministri dell'energia, entrambi in programma ad ottobre". Ciò detto, "per quanto concerne il settore industriale del vetro, e in particolare il comparto del vetro artistico di Murano, appare complessa l'introduzione di misure ad hoc per quanto concerne il costo della materia prima energetica".

Lo afferma la sottosegretaria di Stato Ilaria Fontana, rispondendo ad una interrogazione a risposta immediata presentata dalla deputata Sara Moretto (Iv), ieri durante il question time in commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera. Comunque, vista la difficoltà del settore e "atteso anche il riconoscimento del distretto industriale del vetro artistico veneziano nell'ambito dell'area di crisi industriale complessa del territorio del Comune di Venezia, nonché l'inclusione di tale distretto nel progetto di riconversione e riqualificazione industriale approvato con Accordo di programma del 23 ottobre 2018", il Governo valuterà "eventuali ulteriori iniziative al fine di delineare interventi compatibili con la disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato", assicura Fontana.

Rincari da 0,23 euro al metro cubo fino ai 0,98 di questi giorni

"Le vetrerie di Murano sono alla canna del gas. Il caro bollette sta mettendo in ginocchio le aziende. Il gas metano serve alle vetrerie come l'aria per respirare. È necessario un intervento del governo a sostegno delle 64 aziende muranesi che sono l'espressione di una produzione unica al mondo". Lo dichiara il deputato del Pd, Nicola Pellicani, che ha presentato una interrogazione ai ministri dello Sviluppo Economico e alla Transizione Ecologica. "Nei giorni scorsi - spiega Pellicani - ho incontrato nella sede di Confartigianato una rappresentanza di vetrai, assieme ad altri colleghi deputati perché è necessario fare squadra a Roma nell'interesse esclusivo di Venezia. Ed abbiamo assicurato loro massimo impegno in Parlamento per difendere le oltre sessanta vetrerie Murano che sono parte fondamentale del Dossier Venezia". In base alle statistiche elaborate da GME (Gestore Mercati Energetici) il gas metano è passato da 0,23 euro al metro cubo del settembre 2019 agli 0,85 di ottobre 2021, fino addirittura ai 0,98 di questi giorni. “Si tratta di un aumento quasi quotidiano e in costante crescita. Il pericolo che si sta correndo è quello di vanificare gli sforzi di rilancio delle attività economiche e del made in Italy. Ciò che chiedono i vetrai di Murano e le associazioni sono interventi a sostegno della bolletta energetica e misure strutturali per abbattere gli oneri di sistema e per evitare la scomparsa del settore", conclude Pellicani.

A rischio produzione e occupazione per 64 vetrerie artistiche

“Si potrebbero,valutare ipotesi di compensazione per attenuare il peso degli aumenti ed estendere a queste imprese il trattamento legato alla legge speciale di Venezia”, così la deputata veneziana della Lega Giorgia Andreuzza, vicepresidente in Commissione Attività Produttive Alla che ha presentato un'interrogazione ai ministri dello Sviluppo Economico e della Transizione Ecologica “affinché ci si attivi, il prima possibile, per sostenere l'intera filiera del settore. “L'incidenza negativa di questo aumento discende dalla necessità che hanno le imprese di utilizzare il combustibile senza soluzione di continuità, 24 ore al giorno per tutto l'anno, anche solamente per mantenere i forni accesi e funzionanti” sottolinea la deputata. Il settore annualmente produce un consumo stimato “pari a 7 milioni di metri cubi, per una spesa complessiva di 1.750.000 euro ogni anno. Se mettiamo in relazione questi dati con quelli forniti da Confartigianato, che ha quantificato il possibile aumento del gas da 0,19 euro a 0,58 a metro cubo, ne consegue che la spesa finale risulterà più che raddoppiata; secondo altri dati, addirittura, l'aumento potrebbe passare da circa 20 centesimi metro cubo a 0,90 euro”. Costi insostenibili per piccole imprese e botteghe artigiane. “Il danno sarebbe enorme: il vetro di Murano fa da traino all'intera filiera e all'economia del territorio di riferimento. Si parla di circa 64 aziende con un capitale umano pari a 650 addetti, a cui va ad aggiungersi l'indotto. Auspico che tutti i parlamentari veneziani, di qualsiasi appartenenza politica, vogliano fare squadra nell'individuare tutti gli strumenti legislativi possibili da adottare per salvaguardare questo comparto fondamentale per il nostro Veneto”, conclude Andreuzza, vicepresidente in Commissione Attività Produttive.