Pesca di frodo a Venezia, sequestrati 1.200 kg di vongole e un deposito illegale

Le Fiamme gialle di Chioggia hanno scoperto un centro di lavorazione dei molluschi senza nessuna autorizzazione sanitaria

Un carico di vongole appena pescate

Un carico di vongole appena pescate

Venezia, 9 agosto 2022 – Scoperto un centro abusivo di lavorazione dei molluschi, sequestrati 1.225 chili di vongole pescate di frodo. Il deposito di trova al confine tra Chioggia e la laguna veneziana, l’attività veniva svolta all’interno di un vecchio magazzino, senza nessuna autorizzazione e senza i requisiti igienico sanitari richiesti dalla legge.

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A scoprire il deposito sono stati i militari della Guardia di Finanza di Chioggia, che nel fine settimana hanno eseguito diversi controlli sul commercio dei molluschi bivalvi. All'interno del magazzino, c’erano 540 chili di vongole veraci frutto delle battute di pesca notturne in zone precluse, pronte ad essere commercializzate rinvenendo, allo stesso tempo, macchinari ed utensili utilizzati per la vagliatura del pescato. Il prodotto ittico e il magazzino sono stati sottoposti a sequestro.

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L'azione di controllo, proseguita nei giorni seguenti, ha permesso di intercettare in navigazione nei canali di Chioggia, un'imbarcazione, il cui occupante era impegnato nel trasporto di 685 chili di vongole veraci. I molluschi, verosimilmente frutto anch'essi di battute di pesca effettuate nella notte tra sabato e domenica, scorsi erano privi della documentazione sanitaria attestante la provenienza del pescato e la sua tracciabilità. Anche questa partita è stata sottoposta a sequestro.