Venezia Redentore 2021: 85mila visitatori. Il sindaco: “Venezia sa gestire grandi eventi"

Si spengono i riflettori sulla "Notte famosissima". Bilancio in positivo per il “primo grande evento italiano con l'obbligo di registrazione e di accesso regolamentato dal Green Pass”

Venezia, Festa del Redentore 2021

Venezia, Festa del Redentore 2021

Venezia, 18 luglio 2021 – Cala il sipario sulla Festa del Redentore 2021. Un successo nel segno della sicurezza e della ripartenza nella città lagunare, come raccontano i numeri dell'edizione post pandemia. “Un’edizione straordinaria”, il tweet del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. "Dopo l'inaugurazione a fine maggio della 17esima Biennale d’Architettura, dopo la seconda edizione del Salone Nautico, dopo aver ospitato il G20 ad inizio luglio, Venezia conferma di saper gestire i grandi eventi, adattando l'organizzazione ai nuovi scenari dettati dalla pandemia. Il Redentore 2021 è stata una sperimentazione fattiva sulla prenotabilità della città, con il supporto della tecnologia, per garantire ai cittadini di potersi godere in sicurezza quello che considero ‘il più bel spettacolo pirotecnico del mondo’. Venezia rinasce, a servizio dell'intero sistema Paese".

Sono stati circa 3000 i natanti distribuiti nelle aree di ormeggio per seguire lo spettacolo dall’acqua, nella modalità più tradizionale, che hanno ospitato 20.000 persone. Circa 18.000 invece, i cittadini che si sono registrati per seguire lo spettacolo a terra nelle zone ad accesso contingentate, alle quali si accedeva solo esibendo il QR code della prenotazione e il Green pass. A queste, vanno aggiunti i clienti dei pubblici esercizi e degli alberghi presenti in Bacino. Numerose le persone presenti anche ai Giardini di Sant'Elena e le Zattere. In totale, comprendendo tutto il perimetro della città antica di Venezia, ieri sera ci sono stati 85.000 visitatori, suddivisi equamente tra italiani e stranieri, arrivata da Germania, Francia, Austria, Svizzera, Spagna e Polonia. I flussi monitorati costantemente dalla Smart Control Room del Tronchetto hanno registrato la presenza di 21 mila persone provenienti dalla Regione Veneto e altrettante dal resto d’Italia.

Non si sono registrate particolari criticità in centro storico, grazie all’imponente sistema di presidio, oggetto di uno specifico Comitato di Ordine e Sicurezza negli scorsi giorni. Verso l’una di mattina la Polizia locale ha segnalato un veicolo abbandonato sul ponte della Libertà in direzione Mestre, rimosso poi dalle forze dell’ordine. Rilevante di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, anche con i sommozzatori, Suem 118, Croce verde e volontari, Capitaneria di porto, Guardia costiera, che hanno assicurato l’ordinato svolgimento della manifestazione: solo per la serata di sabato sono stati 152 gli agenti di polizia locale impiegati (oltre 300 quelli nel corso dell'intera giornata) coadiuvati da 80 volontari della Protezione civile

Intensa anche l'attività dei punti tampone Covid gratuiti attivati per le persone in possesso di voucher per accedere alle aree contingentate. Grazie alla collaborazione della Croce Rossa e dell'Aulss 3, sono stati effettuati più di 630 test, di cui solo uno risultato positivo, nei punti di Piazza San Marco, Stazione Santa Lucia e nel vaporetto appositamente messo a disposizione da ACTV che ha operato tra Rialto e Giudecca Palanca.

La pulizia della città dopo la ‘Notte famosissima’ ha richiesto un forte impegno anche del Gruppo Veritas. Dalle 20 di sabato fino a domenica mattina è stato reso un servizio continuativo, con 78 operatori impegnati e 12 barche in fasce orarie diverse. Raccolti complessivamente 120 m3 di rifiuti.