
Venezia, 4 settembre 2023 – Il gondolino rosa di Matteo Zaniol e Nicolò Trabuio si è aggiudicato la Regata storica di Venezia 2023 con il miglior tempo di 32:34.54. I due gondolieri sono rimasti in testa per tutta la gara, resistendo al tentativo di scalzarli da parte del gondolino giallo ‘canarin' di Simone Costantini e Federico Busetto (al secondo posto con 32:40.95) e di quello celeste di Giacomo Marangon e Gabriele Lazzarini, arrivati terzi in 32:46.45.
Tra le università, hanno primeggiato gli atleti di Ca’ Foscari. Migliaia di persone assiepate a far tifo sulle barche, tra veneziani e turisti. Ancora una volta, tradizione e sport si sono così fuse, visto che la Storica 2023 praticamente chiude la stagione della voga in laguna.
Durante la competizione – che si disputa dal 2004 tra San Marco e il Canal Grande a bordo di galeoni storici – c’è stata una protesta davanti al palco galleggiante per l'assenza di una politica che intenda combattere per la salvaguardia della laguna (che rischia di perdere il primato dell’Unesco) e contro il moto ondoso.
Silvia Bon e Debora Scarpa: “Miracolo”
Straordinaria la vittoria, per le donne, della mascareta arancione di Silvia Bon e Debora Scarpa. Le due regatanti a febbraio scorso, mentre si allenavano, erano state investite da un taxi acqueo e si erano definite “vive per miracolo”, dopo che la loro barca era stata letteralmente spezzata in due. Non a caso, hanno ritenuto anche ieri “un miracolo essere in gara” e vincenti, per di più con una barca presa in prestito per l’occasione.
E al termine della competizione hanno lanciato un appello, invitando le barche a “correre di meno in laguna” e a rispettare le imbarcazioni più fragili. Ma anche hanno chiesto all'amministrazione comunale di trovare “soluzioni contro il moto ondoso e il traffico acqueo”, ormai chieste da decenni.
Podio e classifica
A scandire la regata di quest’anno, tanto savoir-faire e qualche exploit: affacciati nelle prime posizioni le nuove promesse del remo veneziano. Tant’è che le due coppie con i colori giallo e azzurro si sono ben piazzate e le nuove leve hanno superato i volti noti, come i vincitori dell'edizione 2022 – Andrea Ortica e Jacopo Colombi – arrivati quarti al traguardo. A tagliare il traguardo, si sono susseguite, prima di Mascarete e Gondolini, Schie, Maciarele, i Pupparini dei Giovanissimi e Caorline a sei remi. La sfida, in questo caso con i galeoni, tra le Università ha visto trionfare per l'ennesima volta Cà Foscari di Venezia.
Classifica Regata storica
1 | ROSA | Zaniol Matteo-Trabuio Nicolo’ | 32:34.54 2 | CANARIN | Costantini Simone-Busetto Federico | 32:40.95 3 | CELESTE | Marangon Giacomo-Lazzarini Gabriele | 32:46.45 4 | ARANCIO | Ortica Andrea-Colombi Jacopo | 32:50.24 5 | ROSSO | Bertoldini Andrea-Vecchiato Simone | 32:52.46 6 | VIOLA | Vignotto Rudi-Vignotto Mattia | 33:09.00 7 | MARON | Secco Alessandro-Redolfi Tezzat Ivo | 33:16.16 8 | BIANCO | D’Este Alvise-Colombi Mattia | 33:23.91 9 | VERDE | Boscolo Fabio-Ghezzo Michele | 33:42.09
Donne su Mascarete a due remi
1 | ARANCIO | Bon Silvia-Scarpa Debora | 38:25.80 2 | CANARIN | Tosi Valentina-Ragazzi Giorgia | 38:34.66 3 | VIOLA | Tagliapietra Magda-Catanzaro Romina | 38:38.82 4 | CELESTE | Schiavon Luisella-Vignotto Lara | 38:57.38 5 | ROSSO | Favaretto Margherita-Tagliapietra Giulia | 39:10.68 6 | MARON | Costantini Francesca-Zane Nicole | 39:22.54 7 | VERDE | Almansi Elena-Ghigi Viola | 39:25.57 8 | BIANCO | Nazzari Claudia-Nazzari Sara | 39:40.87 9 | ROSA | Davanzo Luigina-Caporal Mary Jane | 39:44.34
Università
1 | Università Veneziane – CUS Venezia 2 | Università di Copenhagen 3 | Università degli Studi di Padova 4 | Università di Vienna
Corteo storico
A far da prologo alla gara, il corteo acqueo con le imbarcazioni storiche, molte delle quali restaurate negli ultimi anni, tra cui la bissona 'Floreale’ varata ieri all'Arsenale con a bordo figuranti a raccontare i fasti dogali della Serenissima. Per il sindaco Luigi Brugnaro, “con la Regata storica bisogna raccontare e tenere alti i valori della città, sia con la trasparenza che con la tolleranza”. Mentre per la tutela delle acque ha ricordato che “sono molti i soggetti interessati e magari in silenzio, senza tante polemiche bisogna lavorare insieme”.