Terza dose, è il turno dell'ex sindaco Massimo Cacciari: "Chi può vada a vaccinarsi”

Cacciari non nasconde la polemica verso le scelte del Governo, sull'obbligo vaccinale sottolinea: "I filosofi obbediscono alle leggi, anche quando le ritengono totalmente folli. Socrate insegna”

Massimo Cacciari

Massimo Cacciari

Venezia, 11 gennaio 2022 – Terza dose per l’ex sindaco Massimo Cacciari che, a poche ore dal booster, lancia un appello ai veneti: “Chi può, vada a vaccinarsi”. Oggi la situazione veneta è nuovamente peggiorata, con un’altra esplosione di oltre 21mila e 500 nuovi contagi che portano sopra i 205mila i positivi in tutto il Veneto. La zona arancione è sempre più vicina. 

Tra le zone più a rischio c’è la Città metropolitana di Venezia, che oggi supera i 31mila positivi. “Chi non è d'accordo con il vaccino ci vada lo stesso, perché queste sono le leggi e finché non si ha la forza di cambiarle, bisogna rispettarle”, aggiunge il filosofo veneziano. L’ex sindaco della città, che non ha mai nascosto le sue polemiche sulla politica del Governo sulla pandemia, ieri si è sottoposto alla terza dose di vaccino.

Non vedo alcun caso - commenta - ho fatto il vaccino. Sei costretto a farlo, alle leggi si obbedisce. I filosofi obbediscono alle leggi, anche quando le ritengono totalmente folli. Socrate insegna”. Cacciari resta comunque convinto della posizione assunta in questi mesi. “Si cerca di far capire l'insensatezza di una legge”, ragiona, denunciando “il clima pessimo di demonizzazioni reciproche, tra i deliri di una parte e dell'altra”. Dopo il Governo ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50, Cacciari non ha dubbi: una legge “se non riesci a cambiarla, la rispetti. Oppure te ne vai”.