Il 32enne nelle acque del Canal Grande
Venezia, 10 agosto 2021 – Si è tuffato in acqua dal Ponte degli Scalzi, ma anziché sfoderare una performance atletica, ha rischiato di schiantarsi su un vaporetto in transito sul Canal Grande. È successo questa mattina a Venezia, dove intorno alle 11.30 un palestinese di 32 anni - regolarmente residente in Italia in una struttura pubblica di accoglienza del trevigiano - si è gettato dal ponte. E quando gli agenti della polizia locale sono andati a soccorrerlo, ha dato in escandescenza. Non è ancora chiaro se l'uomo volesse cercare di farla finita, oppure se sia stata solo una bravata: quel che è certo è che, quando la polizia locale gli ha chiesto le generalità, il 32enne ha spezzato le lenti degli occhiali da sole e ha cercato di tagliarsi, in segno di rappresaglia.
Il fatto è avvenuto questa mattina, quando il natante della Polizia locale, in navigazione lungo il Canal Grande all'altezza della stazione ferroviaria, ha sentito il suono degli avvisatori acustici dei mezzi privati e del trasporto pubblico provenire da sotto il Ponte degli Scalzi. Gli agenti hanno notato anche un capannello di persone affacciate sulle balaustre. Gli agenti, avvicinandosi, hanno subito individuato l'uomo in acqua: dopo il tuffo, stava nuotando mettendo in pericolo se stesso e chi rischiava di investirlo e ferirlo con le barche di passaggio. Nel tuffarsi, l'uomo aveva anche sfiorato un natante del trasporto pubblico Actv.
Gli agenti hanno offerto di soccorrerlo a bordo del mezzo e, al suo rifiuto, hanno deciso di scendere a terra aiutandolo a salire dall'acqua sulle sponde della riva della stazione ferroviaria. Il 32enne , a quel punto, ha iniziato a dare in escandescenza alla richiesta di fornire le generalità ad inveire contro gli agenti minacciando anche atti di autolesionismo. Cosa che poi ha fatto rompendo un paio di occhiali da sole che aveva nel taschino per tagliarsi in diverse parti del corpo con i vetri delle lenti.
I due agenti sono poi riusciti a immobilizzarlo e a portarlo negli uffici della polizia ferroviaria, intervenuta in supporto ai colleghi. Il 32enne è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e pericolo per la navigazione. A suo carico è scattato anche un Daspo che gli impone l'obbligo di lasciare il territorio comunale e ha una validità di 48 ore.
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