View of Saint Marco square with Duke Palace on foreground and isle of Saint Giorgio on background during the lockdown emergency period aimed at stopping the spread of the Covid-19 coronavirus. Although the lockdown and full absence of people, the scenery of the Italian squares and monuments remain fascinating, Venice, Italy, 28 April 2020.
(ANSA foto Fabio Muzzi)

Piazza San Marco vista dall'alto

Venezia, 19 dicembre 2022 – Vola alto il turismo a Venezia, dove i numeri mostrano segni di ripresa. Mentre si attende il "tutto esaurito" per il Capodanno 2023 negli alberghi della laguna e sulla terraferma oggi il Comune ha annunciato una novità sul fronte dei trasporti: biglietti “contactless” su vaporetti e bus a partire da settembre 2023. Intanto il ticket di ingresso atteso per gennaio è slittato ancora: forse partirà la prossima estate.   Contactless su vaporetti e bus Turismo in ripresa Venezia sostenibile   Contactless su vaporetti e bus I biglietti sui vaporetti e sugli altri mezzi di trasporto pubblico locale di Venezia si potranno pagare a bordo in modalità contactless. È stato presentato oggi a Cà Farsetti, sede del Comune, il nuovo sistema integrato di pagamento dei titoli di viaggio tramite carte bancarie, che entrerà in vigore a partire da settembre 2023. È frutto di un accordo di collaborazione del gruppo Avm e un raggruppamento temporaneo di imprese composto da Conduent ed Elavon, con la partecipazione di Visa. L'iniziativa è estesa alla rete urbana ed extraurbana dell'area centro meridionale della Città metropolitana, e permetterà di acquistare i titoli di viaggio tramite tecnologia 'contactless' con carte di debito e credito, prepagate, smartphone e wearable. L'accordo prevede la fornitura di 1.900 validatrici, che saranno in grado di leggere anche le tessere Venezia Unica, i biglietti elettronici e la Avm Venezia Official App, con un unico punto di contatto. “È una tappa fondamentale per Comune di Venezia e gruppo Avm”, ha commentato l'assessore al Bilancio, Michele Zuin. “La comodità di pagare il trasporto pubblico locale direttamente con la carta di credito su lettore magnetico è incredibile, perché ci pone al passo con le più grandi capitali europee e mondiali”, ha aggiunto l’assessore veneziano. Turismo in ripresa “C'è voglia di Natale, di bellezza: di Venezia. Per questo prevediamo un Capodanno da record". A dirlo è Salvatore Pisani, il presidente della Sezione Turismo di Confindustria Venezia, che rappresenta i grandi alberghi del centro storico di Venezia e Mestre. Da un'indagine della società Str, emerge che l'indice di occupazione di Venezia e Mestre si attesta al 65%: di nuovo in linea con l’andamento del 2019 (69%). Soltanto una differenza: cresce del 30% il ricavo medio per camera. Questi i dati al 30 novembre, ma l’attesa è altissima per i giorni tra Capodanno e la Befana. "Un dato straordinario se si pensa all'impatto negativo che la pandemia ha avuto sull'intero settore", commenta Pisani. Al momento gli hotel sono occupati al 60% "e prevediamo, in vista delle festività di Capodanno, di raggiungere il tutto esaurito”. Questo significa che “il percorso svolto fin qui è positivo e vale la pena proseguire sulla strada del posizionamento della nostra destinazione”, puntando sempre di più sul lusso. “È il mercato a chiederlo – rimarca Pisani – e per questo dobbiamo essere pronti ad offrire servizi inclusivi ed eventi di qualità come Confindustria ha fatto lo scorso ottobre con Venice Sustainable Fashion Forum". Venezia sostenibile Il summit Venice Sustainable Fashion Forum punta a diventare l'evento di riferimento annuale per discutere il tema della sostenibilità nella moda e di una filiera chiave per la transizione sostenibile. Alla prima edizione hanno partecipato istituzioni, ong, brand, professionisti, rappresentanti di industria e imprese, opinion leader, protagonisti della trasformazione sostenibile. "L'evento ha messo al centro dell'attenzione mondiale Venezia come precursore delle nuove tendenze legate alla sostenibilità nella moda – ricorda Salvatore Pisani di Confindustria Venezia – un tema caro non soltanto agli addetti ai lavori, ma anche alle nuove generazioni, che dimostrano grande sensibilità verso l'ambiente", dice Pisani.

Cronaca

Venezia, 19 dicembre 2022 – Vola alto il turismo a Venezia, dove i numeri mostrano segni di ripresa. Mentre si attende il "<a href="#turismo" rel="nofollow">tutto esaurito</a>" per il <a href="https://www.ilrestodelcarlino.it/venezia/capodanno-venezia-divieti-1.8399685" target="_blank">Capodanno 2023</a>&nbsp;negli alberghi della laguna e sulla terraferma oggi il Comune ha annunciato una novità sul fronte dei trasporti: <a href="#vaporetti" rel="nofollow">biglietti “contactless”</a> su vaporetti e bus a partire da settembre 2023. Intanto&nbsp;il <a href="https://www.ilrestodelcarlino.it/venezia/ticket-ingresso-venezia-1.8274788" target="_blank">ticket di ingresso</a> atteso per gennaio è slittato ancora: forse partirà la prossima estate.&nbsp; 
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I biglietti sui vaporetti e sugli altri mezzi di trasporto pubblico locale di Venezia si potranno pagare a bordo in modalità contactless. È stato presentato oggi a Cà Farsetti, sede del Comune, il nuovo sistema integrato di pagamento dei titoli di viaggio tramite carte bancarie, che entrerà in vigore a partire da settembre 2023. È frutto di un accordo di collaborazione del gruppo Avm e un raggruppamento temporaneo di imprese composto da Conduent ed Elavon, con la partecipazione di Visa. L'iniziativa è estesa alla rete urbana ed extraurbana dell'area centro meridionale della Città metropolitana, e permetterà di acquistare i titoli di viaggio tramite tecnologia 'contactless' con carte di debito e credito, prepagate, smartphone e wearable. L'accordo prevede la fornitura di 1.900 validatrici, che saranno in grado di leggere anche le tessere Venezia Unica, i biglietti elettronici e la Avm Venezia Official App, con un unico punto di contatto. 
“È una tappa fondamentale per Comune di Venezia e gruppo Avm”, ha commentato l'assessore al Bilancio, Michele Zuin. “La comodità di pagare il trasporto pubblico locale direttamente con la carta di credito su lettore magnetico è incredibile, perché ci pone al passo con le più grandi capitali europee e mondiali”, ha aggiunto l’assessore veneziano. 
<h2 class="title-paragraph"><a id="turismo" name="turismo" rel="nofollow">Turismo in ripresa</a></h2> 
“C'è voglia di Natale, di bellezza: di Venezia. Per questo prevediamo un Capodanno da record". A dirlo è Salvatore Pisani, il presidente della Sezione Turismo di Confindustria Venezia, che rappresenta i grandi alberghi del centro storico di Venezia e Mestre. Da un'indagine della società Str, emerge che l'indice di occupazione di Venezia e Mestre si attesta al 65%: di nuovo in linea con l’andamento del 2019 (69%). Soltanto una differenza: cresce del 30% il ricavo medio per camera. Questi i dati al 30 novembre, ma l’attesa è altissima per i giorni tra Capodanno e la Befana. 
"Un dato straordinario se si pensa all'impatto negativo che la pandemia ha avuto sull'intero settore", commenta Pisani. Al momento gli hotel sono occupati al 60% "e prevediamo, in vista delle festività di Capodanno, di raggiungere il tutto esaurito”. Questo significa che “il percorso svolto fin qui è positivo e vale la pena proseguire sulla strada del posizionamento della nostra destinazione”, puntando sempre di più sul lusso. “È il mercato a chiederlo – rimarca Pisani – e per questo dobbiamo essere pronti ad offrire servizi inclusivi ed eventi di qualità come Confindustria ha fatto lo scorso ottobre con Venice Sustainable Fashion Forum". 
<h2 class="title-paragraph"><a id="ve" name="ve" rel="nofollow">Venezia sostenibile</a></h2> 
Il summit Venice Sustainable Fashion Forum punta a diventare l'evento di riferimento annuale per discutere il tema della sostenibilità nella moda e di una filiera chiave per la transizione sostenibile. Alla prima edizione hanno partecipato istituzioni, ong, brand, professionisti, rappresentanti di industria e imprese, opinion leader, protagonisti della trasformazione sostenibile. "L'evento ha messo al centro dell'attenzione mondiale Venezia come precursore delle nuove tendenze legate alla sostenibilità nella moda – ricorda Salvatore Pisani di Confindustria Venezia – un tema caro non soltanto agli addetti ai lavori, ma anche alle nuove generazioni, che dimostrano grande sensibilità verso l'ambiente", dice Pisani.

Turismo a Venezia, biglietti contactless e alberghi pieni: "Capodanno da record"

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