Venezia, controlli in Laguna: multe per 1.750 euro e sequestrati 2 natanti

Giro di vite della polizia contro i comportamenti imprudenti e le alterazioni delle unità di diporto nelle acque interne. Sigilli a due imbarcazioni con motori alterati

Polizia in azione a Venezia

Polizia in azione a Venezia

Venezia, 9 maggio 2021 – Giro di vite della Polizia di Stato sugli illeciti nella Laguna di Venezia. Dopo i risultati positivi dello scorso anno, è infatti ripresa l’attività di controllo delle acque interne, grazie alle apposite squadre specializzate, per il contrasto alle alterazioni alle imbarcazioni e ai comportamenti imprudenti.

Nella giornata di venerdì, 7 maggio, gli operatori delle Sai (Squadre di controllo delle Acque Interne) hanno dunque eseguito una serie di verifiche che hanno portato alla contestazione di diversi illeciti amministrativi. Nello specifico, i posti di controllo sono stati posizionati in due aree della Laguna particolarmente interessate dal fenomeno del moto ondoso.

Motori e scafi alterati: sequestrate due barche

Il bilancio finale delle operazioni, svolte utilizzando i mezzi in dotazione d’ufficio dai poliziotti veneziani, è di 1.750 euro di contravvenzioni, oltre al sequestro di due natanti per irregolarità e alterazioni degli scafi e dei loro motori che, muovendosi per la Laguna, avrebbero quindi potuto essere pericolosi per la circolazione nelle acque lagunari e per la sicurezza delle persone.

“Si tratta di un’attività di fondamentale importanza – spiega una nota della Questura di Venezia – ai fini della prevenzione degli incidenti in ambito nautico”. Attività “che si avvale di conoscenze specialistiche della normativa legata alla circolazione nautica, ma anche di competenze in materia di ingegneria e motori”.