Venezia, sequestrati oltre 23mila falsi vestiti made in Italy

Operazione della Guardia di Finanza ai caselli autostradali di Meolo-Roncade e Venezia Est. Sigilli a quasi 300mila euro di merce, denunciati gli amministratori delle aziende importatrici a Modena, Teramo, Ascoli e Fermo

Guardia di finanza

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Venezia, 7 maggio 2021 – Maxi sequestro di abiti contraffatti a Venezia. La Guardia di Finanza di Treviso ha infatti rinvenuto, a bordo di due camion fermati all’uscita dei caselli autostradali di Venezia Est e Meolo-Roncade, 23.300 capi d’abbigliamento con le diciture “Made in Italy” e “Prodotto in Italia” contraffatte.

La merce sequestrata va dalle t-shirt ai pantaloncini, dalle scarpe ai calzini e alle ciabatte, e ha un valore stimato di circa 300mila euro. In alcuni casi, inoltre, le etichette con i marchi contraffatti erano state coperte con del nastro adesivo, così da passare indenni in eventuali controlli.

Denunciate 15 persone

Oltre al sequestro dei capi d’abbigliamento, le Fiamme Gialle hanno denunciato 15 persone tra cui gli amministratori delle aziende di tre regioni che hanno importato i prodotti contraffatti, con sede nelle province di Modena, Teramo, Ascoli Piceno e Fermo.

L’operazione della GdF è particolarmente importante soprattutto per la sua complessità, dato che mediamente i due caselli veneziani registrano un anno il passaggio di circa cinque milioni di veicoli, in buona parte provenienti dall’Est Europa e dalla cosiddetta “rotta balcanica”.