Leopoldo Pietragnoli, scomparso a 81 anni
Venezia, 17 luglio 2021 - È morto l'81enne Leopoldo Pietragnoli, decano dei giornalisti veneziani, per lunghi anni firma del Gazzettino, apprezzato anche per gli importanti incarichi ricoperti nella comunicazione istituzionale, come l'ufficio stampa del Comune di Venezia ai tempi in cui fu portavoce di Massimo Cacciari e la Commissione per la ricostruzione della Fenice.
Cordoglio per la scomparsa di Pietragnoli è stato espresso dal presidente della Regione, Luca Zaia. “Apprendo con dolore - commenta il governatore - la notizia della scomparsa di Leopoldo Pietragnoli, un professionista che aveva dedicato gran parte della sua vita professionale nel suo Veneto come cronista prima e, poi, come giornalista di importanti istituzioni pubbliche. In questi ruoli ha contribuito a lasciare una testimonianza nella storia della nostra regione”.
Di Pietragnoli era nota, tra le altre, la grande competenza sui temi dell'acqua alta a Venezia, della quale conosceva ogni dato e particolare. Per questo anche i colleghi, in caso di alte maree in città, talvolta non esitavano a sentirlo per avere una conferma o un dato storico in più.
“Di lui - conclude il presidente - oltre alla memoria di un importante impegno al Gazzettino prima e negli uffici stampa poi, è ricordato dai colleghi un importante contributo all'interno dell'Ordine professionale a sostegno, soprattutto, delle posizioni lavorative più fragili: segno di spessore anche umano. Esprimo le mie più sentite condoglianze ai familiari”.
Il cordoglio del Patriarca Moraglia
Anche il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, ha espresso cordoglio per la morte del giornalista veneziano Pietragnoli. Nel corso della sua carriera professionale, Pietragnoli era stato anche direttore responsabile del settimanale diocesano “Gente Veneta”. Il rapporto con la vita diocesana era strettamente legato anche alla famiglia: suo padre Pio Pietragnoli aveva diretto «La Voce di San Marco».
Una preghiera di suffragio durante il Redentore
Il patriarcato di Venezia, esprimendo le condoglianze alla famiglia, aggiunge che nella vigilia della solennità del Redentore sarà assicurata una preghiera di suffragio. Anche l'ex prosindaco di Mestre, Gianfranco Bettin, si unisce al dolore, ricordandone, tra gli altri, l'incarico per molti anni come portavoce del sindaco Massimo Cacciari. “È è stato un maestro di giornalismo civico - afferma -, un solido e fine intellettuale cattolico democratico, un conoscitore profondo e un appassionato difensore di Venezia. Una gran brava persona, a cui si voleva bene e che si stimava enormemente e la cui perdita addolora”.