Venezia, regata della Vogalonga: 'solo' duecento imbarcazioni per la pandemia

L’edizione 2021 della festa del remo è stata limitata dalle pandemia: percorso più breve di dieci chilometri e un decimo di partecipanti per evitare assembramenti e rischio contagi

L'arrivo all'Arsenale

L'arrivo all'Arsenale

Venezia, 23 maggio 2021 - Nella città lagunare, che nel 2021 celebra i 1600 anni dalla sua fondazione, è tornata domenica 'Vogalonga', la festa del remo. La regata non competitiva si svolge tutti gli anni a Venezia a partire dal 1974 e, secondo quanto sostengono gli abitanti della Serenissima, nacque come segno di protesta contro il crescente utilizzo di barche a motore nella laguna.

Prima edizione in presenza in periodo pandemico

Questa è stata la prima edizione nel corso della pandemia, perché l’anno scorso 'Vogalonga' si tenne in forma simbolica con un evento virtuale con interviste agli appassionati e racconti storici.

Tuttavia le limitazioni Covid si sono fatte sentire e l’edizione 2021 è stata in forma ridotta. Basti pensare che nel 2019, l’ultima prima dell’emergenza Covid, si iscrissero alla regata quasi ottomila vogatori, provenienti da Venezia ma anche dal resto d’Italia e del mondo e le imbarcazioni furono circa duemila. Quest’anno hanno partecipato solo duecento barche, un decimo.

Un percorso più breve

Anche il percorso è stato riadattato e accorciato rispetto al passato: dai 32 chilometri delle precedenti edizioni a circa 20. Il tradizionale alzaremi e il colpo di cannone hanno dato avvio alla gara da Bacino di San Marco alle 9 del mattino. I vogatori, una volta aggirata l’isola di Sant’Elena, hanno costeggiato le isole delle Vignole, di Sant'Erasmo e di San Francesco del Deserto.

A metà percorso le imbarcazioni sono passate a sud dell'isola di Burano e hanno costeggiato Madonna del Monte e San Giacomo in Paludo. Infine il corteo ha proseguito a est di Murano verso l'ingresso dell'Arsenale dal Rio delle Galeazze. L’arrivo, intorno alle 10 e 30, proprio sotto il ponte dell'Arsenale, allo sbocco in Bacino San Marco.

Evitare gli assembramenti

Del resto, che sarebbe stata una 'Vogalonga' differente, ne erano certi anche gli organizzatori, consapevoli di dover limitare il numero di partecipanti e di spettatori: “Questo ci ha portato a un percorso, concordato con le autorità, che evita i punti di assembramento di pubblico sulle rive. Così si evita, inoltre, di bloccare il traffico acqueo delle linee pubbliche in una giornata importante per le attività economiche delle isole", aveva spiegato alcuni giorni fa Antonio Rosa Salva, del Comitato organizzatore.