Verona, omaggio a Maria Callas: in mostra 'La sacra famiglia' e foto della 'divina'

L'1 agosto sarà fruibile ad ingresso libero all'Arena la tela del Settecento che la celebre cantante lirica ricevette in dono dal marito Giambattista Meneghini

Maria Callas

Maria Callas

Verona, 26 luglio 2021 - Omaggio a Maria Callas all'Arena di Verona.  'La Sacra Famiglia', la piccola tela del '700 dal grande valore storico e dall'ancor più grande valore simbolico, sarà esposta per una sera al cancello 1, ingresso della platea e foyer dell'Arena di Verona l'1 agosto, giorno dell'anniversario esatto della data in cui fu regalata nel 1947 a Maria Callas dall'imprenditore Giambattista Meneghini, poi marito della  cantante più grande di sempre. Un oggetto da cui la cantante lirica non si sarebbe mai più separata, portandolo con sé nei camerini di tutto il mondo.  L'opera, di proprietà di Ilario Tamassia e Marco Galletti, è stata concessa in prestito alla Casa Museo della Fondazione Paolo e Carolina Zani per l'arte e la cultura che l'ha esposta, tra febbraio e maggio scorsi, accanto ai capolavori della propria collezione che vanta dipinti di Canaletto, Guardi, Tiepolo, Boucher e straordinari arredi barocchi veneziani, romani e francesi. A distanza di 74 anni, grazie alla Fondazione, l'opera viene restituita al luogo originario di questo magico dono per una sera, in occasione della seconda rappresentazione di Turandot all'Arena di Verona con un cast internazionale di assoluto prestigio, tra cui la cantante soprano più richiesta e apprezzata al mondo negli ultimi vent'anni, Anna Netrebko.

In mostra immagini della 'Divina'

'La Sacra Famiglia' di Maria Callas, dunque, sarà esposta all'interno del cancello 1 straordinariamente dalle 17 alle 19 per tutti i visitatori ad ingresso libero immediatamente dopo l'inaugurazione, quindi per gli spettatori di Turandot del 1 agosto, fino alla fine della rappresentazione, che siano in possesso di un biglietto di platea o dei settori Verdi, Puccini e Rossini.  L'esposizione avrà come sfondo un collage di preziosi scatti fotografici, molti dei quali inediti, che ritraggono Maria Callas in momenti di vita privata e nei camerini di diversi teatri del mondo proprio con l'opera di Cignaroli. "Maria Callas non ha mai dimenticato l'Arena e  Verona, teatro dove è tornata anche da stella affermata e città dove ha vissuto e lasciato il segno, ma soprattutto l'Arena di Verona non ha mai dimenticato Maria Callas - ha dichiarato Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arena di Verona -. Questa piccola opera d'arte ha un valore intimo profondo e incommensurabile: la Fondazione Arena è onorata di accoglierla tra i suoi velluti per una sera, con la reverenza e il rispetto per il privato di una donna e artista unica, come se entrassimo nel suo camerino e uscissimo senza disturbarla, perché lei è ancora qui, sempre viva".