Verona, cantiere sul Lungadige San Giorgio: pesanti ripercussioni sulla viabilità

Ztl sospesa per far defluire il traffico. Comune e Acque Veronesi auspicano di concludere la sostituzione della fognatura entro il 13 settembre, prima della riapertura delle scuole

cantiere Lungadige San Giorgio, la presentazione dell'intervento

cantiere Lungadige San Giorgio, la presentazione dell'intervento

Verona, 22 agoto 2021 - Da domani viabilità alternativa per il cantiere sul Lungadige San Giorgio.  Per evitare il rischio allagamenti e garantire la sicurezza dei residenti e di tutti i cittadini, Acque Veronesi ha stabilito che l'intervento su Lungadige San Giorgio per sostituire la condotta fognaria deteriorata non può essere assolutamente rimandato e che si concluderà il 13 settembre. L'obiettivo dell'Amministrazione è concludere l'opera prima dell'inizio delle scuole, tuttavia il cantiere riguarda una delle condotte fognarie più importanti del territorio per la quale è impensabile rimandarne la sistemazione. Il prolungarsi del cantiere, avviato lunedì con la fase di indagine e le videoispezioni, comporta inevitabili ripercussioni sul traffico della zona che già è stata interessata da deviazioni e divieti nella prima settimana di lavori.

Lungadige San Giorgio, crocevia: si prevedono disagi

Lungadige San Giorgio è l'attraversamento ovest- est che collega Borgo Trento a Veronetta, passando da Santo Stefano, una delle zone nevralgiche del traffico cittadino che non offre alterative in tal senso. Non ci sono infatti altre grandi strade percorribili e alternativa al lungadige, se non l'attraversamento delle vie limitrofe per baypassare il tratto di strada di chiuso, come via Madonna del Terraglio e via Nievo in direzione delle Torricelle. Una situazione che, inoltre, risente della chiusura di via Moschini per lavori a due scuole da parte della Provincia, ma anche dell'altro importante cantiere presente a poche centinaia di metri su Ponte Nuovo, attualmente percorribile con una sola corsia di marcia per chi esce dalla Ztl. L'evolversi dei lavori su Ponte Nuovo, con la riapertura nei due sensi di marcia prevista per giovedì 26 agosto, permetterà di valutare provvedimenti alternativi e aggiuntivi a quelli necessari ora. L'amministrazione comunale raccomanda, quando possibile, l'utilizzo delle circonvallazioni. Mentre resta confermata l'apertura straordinaria della Ztl h24, per facilitare gli spostamenti e defluire il traffico, così come viene mantenuta la sospensione del divieto di transito in via Madonna del Terraglio, di fronte a Ponte Pietra, che consente di oltrepassare lungadige San Giorgio percorrendo via Nievo. Sarà ammesso solo il passaggio del traffico leggero della auto, assolutamente vietato quello dei mezzi pesanti, camion o autobus. A supporto dei pedoni e dei numerosi turisti, viene riattivato il semaforo di fronte a Ponte Pietra, spento invece nei giorni scorsi. Per offrire ulteriori percorsi alternativi, da lunedì viene infatti spenta anche la telecamera all'imbocco di Corso Cavour provenendo da Ponte Vittoria, consentendo di percorrere la corsia preferenziale sul Corso in direzione di Castelvecchio. Per tutelare invece i residenti di Santo Stefano e delle vie limitrofe, sempre da lunedì su via Sant'Alessio potranno transitare solo i frontisti e chi abita in zona. A presidiare all'imbocco della strada ci sarà la presenza costante della Polizia locale. Per il trasporto pubblico locale restano in vigore i provvedimenti avviati lunedì scorso, con la deviazione di tutti mezzi pubblici delle linee urbane ed extraurbane che transitano e fermano su lungadige San Giorgio. 

Acque Veronesi: "Tubature datate, lavoro non procrastinabile"

Il vicesindaco Luca Zanotto ha parlato di "Inevitabili disagi".  "Faremo tutti gli sforzi possibili per ripristinare il tratto stradale prima della ripresa dell'inizio delle lezioni - ha aggiunto Roberto Mantovanelli, presidente di Acque Veronesi -. L’intervento di ispezione ha consentito non solo di individuare le criticità prima di un’eventuale situazione di pericolo, ma anche e, soprattutto, di attivarci per partire subito con i lavori di rifacimento della condotta. Abbiamo a che fare con tubature datate che ormai hanno raggiunto la fine della loro vita utile, nei prossimi anni saranno diversi gli interventi di questo tipo. Nel caso di lungadige San Giorgio, è un lavoro che non è assolutamente procrastinabile, non solo va fatto subito ma va fatto anche bene. Nonostante il periodo di Ferragosto, e le imprese chiuse, siamo riusciti a reperire i materiali in tempi rapidi. Contiamo di avere già martedì le prime forniture e di iniziare subito l'intervento. Se tutto va bene dovremmo farcela prima del 13 settembre, tanto dipende anche dal fattore meteo e dalle sorprese che spesso riservano gli scavi".

Il comandante di Polizia locale: "Passeranno solo i residenti"

"In questa settimana in zona Santo Stefano abbiamo visto comportamenti scellerati da parte di alcuni automobilisti - ha detto il comandante della Polizia locale Luigi Altamura -. Atteggiamenti inammissibili che non saranno più tollerati. Da porta San Giorgio non passerà più nessuno eccetto i residenti, le pattuglie stazioneranno alla rotonda alla fine di via Mameli per deviare il traffico. Cosi come saremo in zona giardini della Giarina per fare altrettanto nei confronti di chi arriva da est e soprattutto per evitare il passaggio di tir e mezzi pesanti. Massima attenzione anche ai pedoni e ai tanti turisti presenti, dobbiamo garantire la sicurezza di tutti così come dobbiamo dare modo al cantiere di procedere spedito".