Verona, donna accoltellata in strada mentre ha il figlio in braccio: arrestato il compagno

L’aggressione è avvenuta in via Montoro a seguito di una lunga lite: la vittima è ora all’ospedale di Borgo Trento. Zaia: “Vicenda riapre interrogativi sociali: questa mentalità deve finire”

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Verona, donna accoltellata dal compagno: portata all’ospedale di Borgo Trento in codice rosso

Verona, 5 agosto 2024 – Grave violenza a Verona, in zona Borgo Venezia: una donna 34enne originaria del Benin è stata accoltellata in strada dal compagno connazionale 29enne, restando gravemente ferita. Al momento dell’aggressione – avvenuta in via Montoro – la vittima stava tenendo in braccio il suo bambino di 8 mesi. Sul posto è arrivata l’equipe medica del 118, che ha trasportato la vittima all’ospedale di Borgo Trento. Arrivata in codice rosso, non sarebbe in pericolo di vita e non richiederebbe un intervento chirurgico.

L’accoltellamento avrebbe avuto luogo dopo una lunga lite sul marciapiede: in un primo momento, l’uomo sarebbe risalito nell’appartamento che condivide con altri immigrati, per poi tornare in strada, posare il bimbo nella carrozzina e aggredire al compagna con schiaffi e pugni. Poi, sono arrivati i fendenti al collo, ai fianchi e alle mani. A soccorrere la 34enne sono stati alcuni automobilisti che, assistendo alla terribile scena, si sono fermati e hanno chiamato il 118. 

La scientifica ha effettuato i dovuti rilevamenti. La polizia sta indagando. L’uomo è stato arrestato: si trova in questura con l’accusa di tentato omicidio.

“Ancora una volta siamo costretti a esprimere una ferma condanna e tanta preoccupazione per un atto di eccezionale violenza contro una donna che sembrerebbe maturato in ambiente familiare – le parole del presidente della regione Veneto Luca Zaia – La notizia che giunge da Montorio Veronese riapre interrogativi sociali e situazioni già provate in moltissimi altri casi. Interrogativi che continueremo a vivere finché non si sarà realmente affermata la cultura del rispetto e con essa la fine di ogni mentalità che spinge certi uomini all'aggressione contro le donne”.