Verona, emergenza idrica: arriva il giardino urbano senz'acqua

Non ha bisogno di irrigazione, il primo esempio realizzato a Veronetta nell’aiuola di piazzetta Bernardi. L'assessore Benini: "La situazione climatica che stiamo vivendo si affronta anche così"

A Veronetta è in corso di realizzazione in piazzetta Bernardi il primo giardino urbano senz'acqua

A Veronetta è in corso di realizzazione in piazzetta Bernardi il primo giardino urbano senz'acqua

Verona, 6 maggio 2023 - “E’ il primo giardino in città senza impianto di irrigazione, quindi adatto alla situazione di crisi climatica che stiamo vivendo, con minori piogge e concentrate in determinati periodi dell’anno", spiega l’assessore a Strade e Giardini di Verona, Federico Benini alla presentazione del primo giardino pubblico sostenibile che non ha bisogno di acqua per sopravvivere.

Si trova a Veronetta ed è stato realizzato nell’aiuola di piazzetta Bernardi, da oggi abbellita con più di 200 tra specie erbacee perenni ed arbusti di vario tipo, scelti proprio in virtù della loro capacità di adattarsi ad un clima più caldo e di sostenersi con pochissima acqua. "L’emergenza idrica si combatte anche così – sottolinea l'assessore -. L’intervento nasce infatti dal principio che un giardino, un’aiuola, uno spazio sostenibile deve considerare di utilizzare meno energia, meno risorse naturali non rinnovabili, più specie resilienti e resistenti alla siccità".

L’iniziativa è in linea anche con l’attenzione dell’Amministrazione alla biodiversità. Le piante utilizzate, che vanno dalla Verbena bonariensis alla Salvia nemorosa e alla Borrago officinalis, sono importanti attrattori di api e farfalle e contribuiscono alla loro riproduzione. Alla realizzazione del giardino di piazza Bernardi il Comune ha contribuito fornendo il materiale vivaistico, mentre Amia si è occupata della preparazione del terreno e della manutenzione dell’area. L’associazione Pubblici giardini si è fatta invece carico di predisporre il progetto di riqualificazione e di mettere a dimora il materiale vivaistico. Presenti al sopralluogo il vice responsabile Verde di Amia Massimo Caloi, Stefano Oliboni e Luigi Fiorio dell’Ufficio Giardini del Comune e per l’associazione nazionale Pubblici giardini Roberto Carpa e Paola Moscari.

Il progetto sarà presto replicato. "Già individuata infatti la prossima area che diventerà giardino urbano sostenibile, si tratta della grande vasca al Saval dove un tempo era in funzione la fontana”, conclude Benini.