Nuovo ponte nel veronese: posata la prima pietra tra Dolcè e Brentino Belluno

Avviati i lavori, l'opera potenzierà l’offerta turistica-infrastrutturale della macro area veronese. Sarà anche realizzata una rotonda tra la bretella e la SP11

Nuovo ponte nel veronese tra Dolcè e Brentino Belluno: le autorità alla posa della prima pietra

Nuovo ponte nel veronese tra Dolcè e Brentino Belluno: le autorità alla posa della prima pietra

Dolcè (Verona), 8 maggio 2023 - Posata la prima pietra del nuovo ponte tra Dolcè e Brentino Belluno. Il cantiere sanerà il degrado del ponte esistente e metterà in sicurezza pedoni e ciclisti grazie a un attraversamento protetto. Sarà anche realizzata una rotonda tra la bretella del nuovo ponte e la SP11 “Padana Superiore”, garantendo significativi benefici in termini sia di livello di servizio, sia di standard di sicurezza.

Posata la prima pietra

Questa mattina la cerimonia per l'avvio dei lavori con la posa simbolica della prima pietra alla presenza dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Elisa De Berti: un'opera strategica . "Anche in questo caso - ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, assente all'evento per un'indisposizione - siamo riusciti a far prevalere la concretezza del fare rispetto a una situazione che si era via via ingarbugliata nelle maglie sempre strette della burocrazia. Con questo intervento si risolveranno importanti criticità con l'abbattimento del vecchio ponte di Dolcè, la realizzazione di uno nuovo e di opere viabilistiche collegate".

Fine lavori nel 2025

L'opera costerà 10,5 milioni di euro, 7,5 dei quali ottenuti dal fondo per le aree di confine. La prima pietra dei lavori, che dovrebbero concludersi a fine 2025, è stata posata da De Berti, che ha sottolineato la "grande sinergia tra i Comuni Brentino Belluno e Dolcè, la Provincia di Trento, la Provincia di Verona, la Regione Veneto e Veneto Strade; alla fine ne è uscita un'opera storica per il nostro territorio". Ricordando lo scomparso Silvano Vernizzi, De Berti ha anche ricordato la funzione avuta da Veneto Strade che "come soggetto attuatore degli interventi collegati a Vaia, ha fatto da stazione appaltante, si è adoperata per la progettazione e ha gestito la gara per il progetto di realizzativo".

Due lotti 

"Il progetto - ha aggiunto De Berti - prevede la costruzione di un nuovo ponte e la realizzazione di una nuova viabilità che permetterà l'accesso alla struttura. Era da 20 anni che si attendeva questo intervento". L'opera è suddivisa in due lotti: il primo riguarda la realizzazione del nuovo ponte con bretella di collegamento e demolizione del ponte storico; il secondo prevede l'esecuzione della nuova intersezione a rotatoria tra la Provinciale 11 e la nuova bretella. I 10,5 milioni sul piatto sono suddivisi tra i fondi per le aree di confine (7,5 milioni), la Regione (un milione), i fondi Vaia (un milione) e la Provincia di Verona (un milione)