Verona 15 giugno - L'auto sulla quale viaggiavano stava prendendo fuoco, ma la coppia di anziani è stata salvata da un agente delle volanti della Questura di Verona fuori servizio, intervenuto per spegnere il rogo. Si chiamano Maria Teresa e Agostino ed hanno, rispettivamente, 85 e 89 anni i due coniugi salvati, qualche giorno fa, da Matteo, il poliziotto delle Volanti della Questura di Verona che, in un momento di loro difficoltà, si è trovato fortunatamente a percorrere la loro strada.
L'agente di polizia fuori servizio era a bordo della sua auto quando ha visto sopraggiungere in lontananza il veicolo della coppia avvolto dal fumo; l'uomo e la donna, senza rendersi conto che la macchina sulla quale viaggiavano iniziava a prendere fuoco, stavano proseguendo sulla loro strada. E Matteo, di fronte alla loro difficoltà, non ha esitato nemmeno un secondo: il poliziotto ha invertito il senso di marcia, ha seguito i due coniugi, ha affiancato la loro auto, l'ha fatta accostare e, rapidamente, ha aiutato entrambi a scendere e ad allontanarsi dal veicolo in fiamme. I minuti immediatamente successivi sono stati concitati: l'agente di polizia - che già aveva chiesto l'ausilio dei vigili del fuoco - vedendo che l'incendio stava pericolosamente divampando, ha fermato un autobus che si stava avvicinando, ha preso l'estintore custodito al suo interno, e si è precipitato a spegnere le fiamme evitando, in questo modo, che potessero provocare ulteriori danni a cose o a persone. Ieri, 15 giugno, a qualche giorno di distanza dall'episodio che li ha fatti incontrare la prima volta, Agostino e Maria Teresa - usciti fortunatamente indenni dall'incidente - hanno avuto modo di stringere nuovamente la mano a Matteo e di ringraziarlo per la professionalità e la cortesia dimostrate che, in questa circostanza, sono state fondamentali per salvare loro la vita.
Il plauso di Zaia
"Professionalità, prontezza di intervento e senso del dovere non comune, dimostrato anche fuori dal servizio - dice il governatore del Veneto Luca Zaia - L'agente di polizia ha dimostrato senza esitazione tutte queste doti. Lo ha fatto a beneficio dei cittadini, dimostrando ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che le Forze dell'ordine sono i principali strumenti di aiuto nel pericolo oltre che il presidio della legalità. Mi congratulo con l'agente che si è distinto in questa operazione imprevista".
Verona: poliziotti arrestati o trasferiti in ufficio
Questo atto contribuisce a riportare serenità nei confronti delle pattuglie Volanti di Verona dopo i recenti arresti di 5 poliziotti per gravi reati tra i quali tortura, lesioni, falso, omissioni di atti d'ufficio, peculato e abuso d'ufficio e l’apertura di un fascicolo di indagine per altri 17 agenti per i quali sono state chieste misure interdittive.
I 5 poliziotti finiti ai domiciliari e sentiti nei giorni scorsi dagli inquirenti (solo uno ha parlato, gli altri si sono avvalsi della facoltà di non rispondere) che facevano parte proprio del reparto Volanti della Questura di Verona, avrebbero compiuto delle aggressioni nei confronti dei fermati più fragili, in particolare extracomunitari, senza tetto, persone ubriache.
“Il reparto volanti lavora serenamente”
In totale sono in realtà 23 gli agenti che prestavano servizio all’epoca dei fatti contestati, ovvero tra il luglio 2022 e il marzo 2023, presso il Nucleo Volanti che il Questore di Verona Massucci aveva già provveduto a trasferire in uffici per gli adempimenti formali, evitando così il contatto diretto con i fermati. "Il principio del mio provvedimento è stato quello di destinare ad altri incarichi tutti i poliziotti che fossero in una posizione tale da non consentire loro di lavorare in serenità, e quindi li ho spostati in incarichi burocratici; nel frattempo - ha sottolineato - il reparto Volanti ha continuato a lavorare serenamente”. E il gesto eroico dell’agente che ha salvato la vita ai due anziani ne è certo un esempio, se mai ce ne fosse bisogno.