Verona, ubriaco alla guida: lavorerà 28 giorni per Vittime della Strada

36enne era stato fermato al volante con un tasso alcolico triplo rispetto al limite consentito. Alberto Pallotti, presidente dell'associazione: "Condanna senza precedenti"

Alcol test agli automobilisti nel corso di controlli della polizia stradale (immagini di repertorio)

Alcol test agli automobilisti nel corso di controlli della polizia stradale (immagini di repertorio)

Verona, 22 maggio 2023 - È una sentenza senza precedenti, destinata a fare scuola quella del Tribunale di Verona che ha condannato un automobilista fermato mentre guidava ubriaco a lavorare per l'Associazione Vittime della strada.

Ne dà notizia Alberto Pallotti, presidente dell'Associazione da anni impegnata per promuovere la sicurezza stradale e tutelare le vittime di incidenti e i loro familiari. Il 6 marzo 2021 un 36enne veronese era stato fermato al volante della sua auto con un tasso alcolico quasi triplo rispetto al limite consentito: pari a 1,24 grammi per litro.

Sentenza pilota

"Secondo il Codice - ha spiegato Pallotti - l'automobilista sarebbe dovuto essere condannato a 23 giorni di arresto e 1.250 euro di ammenda, invece il giudice Luciano Gorra con una sentenza-pilota, destinata a fare scuola, attraverso il patteggiamento tra accusa e difesa ha applicato la convenzione approvata tra il Tribunale di Verona e l'associazione unitaria Familiari e Vittime della Strada".

Al lavoro con l'associazione

Così l'imputato dovrà lavorare per 28 giorni per l'associazione Vittime della Strada, ovvero 56 ore di pubblica utilità. Una volta concluso positivamente questo lavoro, il 36enne potrà beneficiare di uno sconto di sei mesi sulla sospensione della patente: sei mesi invece di un anno.