MARIO TOSATTI
Cronaca

Verona, 28 orologi d’oro venduti illegalmente: maxi sequestro da 750mila euro

Denunciato un imprenditore veronese per esercizio abusivo dell’attività di compro-oro

Gli orologi sequestrati dalla Guardia di Finanza
Gli orologi sequestrati dalla Guardia di Finanza

Verona, 10 agosto 2023 – Sequestrati 28 orologi d’oro di marchi pregiati per un valore di 750mila euro. Un’operazione che si è conclusa a seguito di attività per la verifica della regolarità degli esercizi commerciali operanti nel settore del compro-oro. Attività che sono particolarmente sensibili a possibili infiltrazioni criminali finalizzate a condotte di riciclaggio di proventi illeciti. In questo contesto s’inserisce l’operazione dei finanzieri del comando provinciale di Verona.

Uno degli orologi finiti nel sequestro
Uno degli orologi finiti nel sequestro

Le indagini

Questi nel corso di controlli in questo specifico settore, hanno proceduto al sequestro di 28 orologi di lusso, per un valore complessivo di circa 750 mila euro, nella disponibilità di un imprenditore veronese. L’uomo è stato denunciato alla locale autorità giudiziaria per esercizio abusivo dell’attività di compro-oro, poiché sprovvisto della obbligatoria iscrizione al registro degli operatori. La normativa di settore ha istituito, infatti, un registro formale e gestito dall’Organismo degli Agenti e dei Mediatori.

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Le Fiamme Gialle del Gruppo di Verona hanno individuato e sottoposto a controllo un esercizio commerciale con sede nel centro storico del capoluogo scaligero esercente l’attività di reseller di orologi di note maison del lusso, peraltro ampiamente pubblicizzati su un sito internet e sui principali social network. Nel corso delle verifiche i finanzieri hanno rinvenuto 28 orologi usati in oro di prestigiosi marchi del valore di circa 750 mila euro per i quali il legale rappresentante non disponeva dell’iscrizione all’O.A.M.. Il legale rappresentante è stato pertanto segnalato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Verona per esercizio abusivo dell’attività di ‘compro-oro’, violazione penalmente rilevante.