Verona, droga dello stupro consegnata in pizzeria: arrestato il titolare

Colto in flagranza mentre riceveva un litro di 'Gbl' da cui è possibile ricavare oltre 1800 dosi, con un guadagno di oltre 15 mila euro. Analisi della scientifica di Padova

Droga dello stupro

Droga dello stupro

Verona, 6 ottobre 2021 - Consegnata in pizzeria la 'droga dello stupro': arrestato in flagranza l'esercente. Un 29enne titolare di una pizzeria è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Verona in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo GBL, la cosiddetta 'droga dello stupro'. Gli uomini della Sezione antidroga hanno avviato le indagini su un presunto traffico di stupefacenti che vedeva coinvolto il commerciante, il quale, secondo le informazioni apprese, era in attesa di ricevere nella propria pizzeria nel quartiere di Borgo Milano una consegna tramite corriere di un pacco proveniente dall'estero contenente sostanza stupefacente liquida del tipo GBL. I poliziotti hanno accertato che nella scatola c'era un flacone contenente un litro di sostanza liquida inodore e incolore che, tramite le analisi tecniche eseguite nel laboratorio del gabinetto regionale di Polizia Scientifica di Padova, è risultata essere stupefacente del tipo Gamma Butirrolattone (comunemente chiamata GBL). Dopo la convalida dell'arresto, il giudice del Tribunale di Verona ha risposto la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La Squadra Mobile sta proseguendo le indagini per risalire al paese di provenienza dello stupefacente e all'identificazione di chi ha effettuato la spedizione. Secondo alcune stime, per ogni litro di GBL, che costerebbe poche centinaia di euro, si ricaverebbero anche 1800 dosi che frutterebbero ricavi per oltre 15 mila euro.