Vinitaly a VeronaFiere dal 2 al 5 aprile, mille acquirenti da 68 rotte estere

Non solo vini e distillati: padiglione anche per olio e birre, e abbinamento Asiago Dop&Drink, col rinomato formaggio. Prologo con Vinitaly OperaWine sabato 1 aprile alle Ex Gallerie Mercatali e dal 31 marzo al 3 aprile degustazioni nella città ducale col fuorisalone Vinitaly and the city

Vinitaly: degustazioni di sommelier esperti a VeronaFiere

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Verona, 27 marzo 2023 - Sono oltre mille i potenziali acquirenti (+43% rispetto allo scorso anno) , in arrivo da 68 Paesi, invitati e ospitati da Veronafiere per Vinitaly, che si svolgerà dal 2 al 5 aprile a VeronaFiere. Su 100.000 metri quadri netti di superficie, esporranno vini e dei distillati oltre 4.000 aziende da tutt'Italia e da più di 30 nazioni. "Sarà un Vinitaly di servizio e sempre più funzionale alle esigenze delle aziende che operano sui mercati - ha detto Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, nel presentare nei giorni scorsi l'evento a Roma -; una evoluzione prevista dal piano industriale per potenziare ulteriormente l'identità e la centralità della manifestazione, oggi riconosciuta quale brand in grado di trainare la promozione del vino italiano a livello internazionale. Il risultato della campagna straordinaria di incoming realizzata quest'anno ci proietta verso il Vinitaly del futuro, leva per la competitività e la crescita di questo settore strategico del made in Italy".

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Vino italiano su 68 rotte estere

Tra le 68 rotte di destinazione del vino italiano che convergeranno a Verona emergono, oltre alle consolidate piazze di Usa e Canada (complessivamente oltre 200 top client della domanda), i 17 Paesi dell'Asia, guidati da Cina (130 top buyer), Giappone, Corea del Sud ma anche Hong Kong e Singapore, i 12 dal Centro e Sud America, con Brasile e Argentina in testa, nove stati africani e una mappa europea a quota 26. "Abbiamo attuato un programma di investimenti eccezionali unitamente a importanti economie di scala per potenziare, già da questa edizione di Vinitaly, il panel di top buyer a Verona- ha evidenziato Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere - garantire business e nuove opportunità commerciali per le aziende espositrici è la nostra priorità".

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Non solo vino: olio e birra

In contemporanea, sugli oltre 100.000 metri quadri netti di superficie espositiva tra padiglioni fissi e tensostrutture al completo, anche gli altri due saloni professionali - Enolitech con Vinitaly Design e Sol&Agrifood con B/Open e Xcellent Beers- che portano il totale espositivo in quartiere a più di 4.400 aziende.

Con 300 espositori provenienti anche dall'estero, Sol&Agrifood si conferma punto di riferimento internazionale per l'agroalimentare di qualità, per i comparti dell'olio extravergine di oliva, della birra artigianale e, new entry della 27ª edizione in contemporanea con Vinitaly, anche dei sidri. Ulteriore novità la compresenza di B/Open, rassegna b2b dedicata al biologico.

Nel Padiglione C saranno presenti espositori in rappresentanza di tutte le regioni italiane; le collettive più numerose da Sicilia, Calabria, Abruzzo, Marche, Basilicata, Lazio, Umbria (Assoprol). Molto qualificata anche la partecipazione di aziende guidate da Italia Olivicola del Cno e dalla Confederazione italiana agricoltori (Cia); presenti anche aziende estere da Spagna, Turchia e Albania. Come da tradizione, il convegno inaugurale si svolge nel secondo giorno della rassegna (3 aprile, ore 11,30 - Area Talk del padiglione Sol&Agrifood) e sarà incentrato sul tema ''La sostenibilità è un costo o un'opportunità di business per le aziende agroalimentari?''.

Vinitaly Opera wine: anteprima alle Gallerie mercatali

A fare da prologo al Salone del vino, Vinitaly OperaWine, una "super degustazione" con i 130 produttori portabandiera selezionati da Wine Spectator: sabato 1 aprile alle Ex Gallerie Mercatali.

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4 giorni di 'grand testing'

Confermate anche le principali aree tematiche: Vinitaly Bio; International wine hall; Vinitaly Mixology; Micro Mega Wines a cura del wine writer Ian D'agata con focus sulle produzioni di nicchia e a tiratura limitata; Taste and Buy, il matching con operatori selezionati dalla rete fieristica in collaborazione con i Consorzi di tutela; Tasting Express con le più importanti riviste internazionali di settore. Oltre 80 le degustazioni previste ad oggi dal calendario ufficiale della manifestazione, a partire dai Grand Tasting di Vinitaly nelle quattro giornate di manifestazione fino al walk around tasting dei Tre Bicchieri 2023 del Gambero Rosso (domenica 2 aprile) e dell'Orange Wine Festival (3 aprile) che vede la presenza di aziende top da 10 paesi, oltre al Vinitaly Tasting - The DoctorWine Selection a cura di Daniele Cernilli (2-5 aprile), ideato per i buyer e gli operatori dell'horeca e ai focus di Young to Young, ossia le tre sessioni di degustazione con dieci giovani produttori firmate da Paolo Massobrio e Marco Gatti.

Vinitaly and the city: il fuorisalone nella città Ducale

Spazio anche ai Concorsi. Dopo l'International packaging competition-Vinitaly Design, dal 28 al 30 marzo sarà la volta del 5 StarsWines The Book e Wine without walls, i riconoscimenti per le aziende che investono nel miglioramento qualitativo dei propri prodotti. Prosegue, inoltre, la distinzione tra operatori in fiera e gli amanti del vino in città. A questi ultimi è dedicato Vinitaly and the city, il fuori salone tra mostre, eventi, degustazioni e wine talk nei luoghi più rappresentativi della città Patrimonio Unesco: Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale. In programma dal 31 marzo al 3 aprile, Vinitaly and the city è organizzato da Veronafiere in collaborazione di Comune di Verona, Provincia di Verona e Fondazione Cariverona.

Asiago Dop & Drink

A Vinitaly & The City 2023, inoltre, quest'anno una novità, ossia l'incontro tra il formaggio Asiago nella masterclass 'Asiago Dop e Drink', percorso 'alchemico' tra l'Asiago Dop e i cocktail realizzati con tecniche innovative e strumenti all'avanguardia, in programma il 2 aprile nella Sala Consiliare del Palazzo Scaligero, sede della Provincia di Verona, in piazza dei Signori, Loggia di Fra Giocondo, per la prima volta aperta al pubblico. Condotti da Francesco Gubert, uno dei più talentuosi assaggiatori di formaggi d'Italia e Andrea Cason, bartender della mixology riconosciuto a livello nazionale, ospiti istituzionali, giornalisti e foodblogger potranno mettere i loro sensi alla prova nei diversi abbinamenti tra il formaggio Asiago e i drink e scoprire le caratteristiche dell'unico prodotto caseario che offre un'ampia gamma di stagionature, dai 20 giorni dell'Asiago Dop Fresco, agli oltre 10 anni dell'Asiago Dop Stagionato Stravecchio. Il 5 aprile, alle ore 12.30, l'esperienza 'Asiago Dop & drink' verrà proposta al pubblico del Vinitaly Mixology, lo spazio fieristico dedicato alla scoperta e sperimentazione delle combinazioni più originali ed esclusive di alcolici e bevande. Il viaggio 'fusion' del formaggio Asiago, dal 1° al 5 aprile a Verona, testimonia anche il profondo legame della specialità veneto-trentina col mondo dell'alta ristorazione.

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