Vinitaly, storia millenaria del vino e numeri da record a VeronaFiere

Edizione a tutto business con 4mila aziende espositrici da più di 30 nazioni per un'industria vitivinicola che in Italia vale 31,3 miliardi di euro, impegna 530mila aziende e circa 870mila addetti. Lunedì storico gemellaggio Veneto-Sicilia

Vinitaly 4mila imprese a Veronafiere

Vinitaly 4mila imprese a Veronafiere

Verona, 1 aprile 2023 - Dal 2 al 5 aprile torna a Veronafiere Vinitaly, il più importante salone dedicato al vino e ai distillati. Oltre 4.000 le aziende espositrici da più di 30 nazioni, 100mila metri quadrati espositivi netti, con 17 padiglioni occupati. Sono i numeri della 55^ edizione della manifestazione che ribadisce il proprio ruolo di principale piattaforma B2B (ossia tra operatori) internazionale del prodotto vitivinicolo. Il numero di operatori attesi soltanto dall'estero conta di superare le 25mile presenze, da oltre 130 paesi (dato 2022). Intanto, è già record con 1.000 top buyer da 68 nazioni in arrivo a Verona: un contingente di super-acquirenti selezionati, invitati e ospitati da Veronafiere in collaborazione con ICE Agenzia, cresciuto del 43% rispetto all'anno precedente. Un'edizione di Vinitaly, quindi, a tutto business, con oltre 10mila appuntamenti d'affari già fissati prima dell'inizio della rassegna tra aziende e professionisti del comparto, grazie al sistema di matching online. In contemporanea a Vinitaly sono in programma gli altri due saloni professionali Enolitech e Sol&Agrifood, che portano il totale espositivo in quartiere a più di 4.400 aziende.

Oggi VInitaly ha avuto un’anteprima con Operawine: degustazione delle 130 migliori etichette di vini italiani. 

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Tutti i numeri del vino in Italia

Secondo l'analisi dell'Osservatorio Uiv-Vinitaly e Prometeia il vino italiano rappresenta il campione dell'export made in Italy, delle 4A (Abbigliamento, Alimentare, Arredamento, Automazione), con una bilancia commerciale in attivo di 7,4 miliardi di euro. L'industria vitivinicola nazionale vale 31,3 miliardi di euro, impegna 530mila aziende con circa 870mila addetti. Una filiera a tutti gli effetti strategica per l'economia del Paese, come conferma l'attenzione delle Istituzioni, presenti da domani a Vinitaly.

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Taglio del nastro alle 11

L'inaugurazione del 55° Vinitaly è in programma alle ore 11, nell'auditorium Verdi (piano -1, Palaexpo di Veronafiere) con i saluti di Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati; Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare; Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura, Luca Zaia, presidente delle Regione del Veneto; Damiano Tommasi, sindaco di Verona; Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia di Verona; Federico Bricolo, presidente di Veronafiere. Al termine, consegna dei riconoscimenti del Premio Vinitaly International, con la presenza di Pasquale Salzane, presidente di Simest; Matteo Zoppas, presidente di ICE Agenzia; Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere.

Lo 'svelamento' di Bacco e le tappe del Giro d'Italia

Alle ore 12, inaugurazione anche per lo stand della Regione Veneto (padiglione 4, posizione D4/E5), con il governatore Luca Zaia. A seguire, alle ore 12.30, nell'area Masaf (piano terra Palaexpo) c'è il taglio del nastro di "Italia Spazio Espositivo", con lo svelamento dei quadri della Galleria degli Uffizi "Bacco Fanciullo" di Guido Reni e "Bacco" di Caravaggio, per la mostra "Bacco Divino". Intervengono i ministri Lollobrigida e Sangiuliano. "Quest'anno lo stand della Regione del Veneto ha un programma di altissimo livello, in grado di legare il mondo del vino con eventi fortemente evocativi, fra cui il Giro d'Italia: saranno, infatti, presentate proprio al Vinitaly le tappe venete della Corsa Rosa. E poi conferenze, eventi, dibattiti, inaugurazioni: 'Casa Veneto' offrirà un calendario di eventi intenso, di alto livello culturale e promozionale", termina il Presidente.

In arrivo delegazione dai Balcani

Alle ore 14 arriva la delegazione internazionale dai Balcani con Aleksandar Vucic, presidente della Repubblica di Serbia, Edi Rama, primo ministro dell'Albania, e Dimitar Kovachevski, primo ministro della Macedonia del Nord. Ad accoglierli, Antonio Tajani, ministro degli Affari esteri; Matteo Zoppas, presidente di Ice Agenzia; Luca Zaia, presidente della Regione Veneto; Federico Bricolo, presidente di Veronafiere. Alle ore 15.30, nella sala Respighi (primo piano Palaexpo), si tiene l'incontro organizzato dal Masaf "Vino: fare sistema", con la partecipazione di Antonio Tajani, ministro degli Affari esteri. Nel corso della mattinata, è prevista anche la visita a Vinitaly in forma privata di Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e di Orazio Schillaci, ministro della Salute. Alle ore 18, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, visita il fuori salone Vinitaly and the City, in piazza dei Signori, nel centro storico di Verona, insieme a Matteo Gelmetti, vicepresidente di Veronafiere.

Coldiretti racconta la storia millenaria del vino

Non si cancellano diecimila anni di storia del vino, uno degli alimenti più antichi sulle tavole di tutto il mondo, ora messo a rischio da scelte e politiche insensate a livello europeo e internazionale. È quanto si legge in una nota di Coldiretti. Alle ore 9.30, alla presenza del presidente Ettore Prandini, verrà inaugurata 'Casa Coldiretti', di fronte all'ingresso Cangrande: per la prima volta sarà in mostra la Storia millenaria del vino, dalle antichissime origini nel Caucaso fino allo spazio sulla stazione internazionale orbitante Iss, passando per popoli, artisti, scrittori, scienziati e condottieri che nel tempo hanno raccontato il nettare di Bacco, che rappresenta un eccezionale motore di sviluppo dell'economia nazionale. Per l'occasione verrà presentato l'esclusivo report della Coldiretti sull'impatto della guerra in Ucraina, con analisi e dati in Italia e all'estero, le nuove tendenze e tutti i risvolti occupazionali e produttivi di uno dei settori più dinamici del Made in Italy con un focus insieme al centro Studi Divulga sui consumi degli italiani nell'ultimo anno. Alle 14.30, presso la Sala Rossini del Centro Congressi Arena, è previsto il Convegno Coldiretti e Filiera Italia 'Vino e Salute'. Saranno presenti il presidente Nazionale Ettore Prandini, il consigliere delegato di Filiera Italia, Luigi Scordamaglia, il ministro dell'Agricoltura Lollobrigida, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani e il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella.

Lunedì gemellaggio Sicilia-Veneto

Lunedì 3 aprile, alle 15 nel Padiglione Sicilia, il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, e quello della Regione Veneto, Luca Zaia, sottoscriveranno un protocollo di collaborazione tra i due territori viticoli dichiarati patrimonio dell'Unesco: l'isola di Pantelleria e le colline di Valdobbiadene e Conegliano. Alla kermesse di Verona la Sicilia sarà presente con 150 cantine, tre associazioni (Assovini Sicilia, Providi e Vitesi) e otto consorzi di tutela (Doc Sicilia, Doc Etna, Docg Cerasuolo di Vittoria, Doc Pantelleria, Doc Marsala, Doc Mamertino, Doc Faro, Doc Monreale). Saranno invece venti aziende di olio di oliva extravergine, sei aziende di birra artigianale e due di liquori quelle che parteciperanno al Sol & Agrifood - Salone Internazionale dell'agroalimentare di qualità. Molto ricco il calendario di eventi, tra degustazioni, seminari, tavole rotonde, presentazione di nuove etichette e nuovi marchi che, per quattro giorni, raccoglieranno produttori, giornalisti, buyers e wine lovers nella Meeting Hall del Padiglione Sicilia.

Donne per il vino

Tra gli appuntamenti: l'impegno delle donne per il vino dell'Etna; il racconto delle esperienze di produzione a Pantelleria; la celebrazione dei 250 anni del Marsala Doc; l'approfondimento sul Catarratto, tra i vitigni emergenti per eccellenza; la presentazione della candidatura della Sicilia alla nomination dell'European region of gastronomy 2025; la presentazione dell'accordo tra il Consorzio di tutela Vini Doc Sicilia e le Soste di Ulisse per la promozione del patrimonio del Continente Sicilia; un appuntamento è dedicato alla presentazione di Menfi capitale del vino 2023.