Verona, escursionista cade in buca carsica in Lessinia: salvata da elisoccorso

Un operatore si è calato nella cavità, nascosta dalla neve e profonda 20 metri, e l'ha riportata in superficie con un verricello, quindi all'ospedale di Borgo Trento

Un intervento del soccorso alpino veneto

Un intervento del soccorso alpino veneto

Verona, 8 gennaio 2022 - Cade in un cavità carsica nel terreno profonda 20 metri ma invisibile perché coperta dalla neve: viene recuperata dall'elisoccorso e portata in ospedale. Nella giornata di oggi in Lessinia, nel Veronese, un'escursionista è stata salvata dagli operati del Pronto soccorso dopo la caduta in una cavità carsica.   La quarantanovenne stava camminando insieme con la figlia e il cane, quando senza accorgersene è sprofondata in una buca coperta da 30 centimetri di neve.  Scattato l'allarme, il tecnico dell'elisoccorso di Verona si è recato sul posto e, dopo aver individuato il punto, arrivato sul ciglio della forra, larga circa un metro e profonda una ventina, ha attrezzato un ancoraggio e si è calato dentro la buca, dove, per fortuna, la donna era riuscita a fermarsi senza scivolare ulteriormente.  Dopo averla assicurata, il tecnico l'ha sollevata verso l'alto, portandola fuori, aiutato da tre ragazzi che si trovavano sul posto.  Recuperata con un verricello, l'escursionista, che aveva preso una botta sulla testa e si trovava in probabile ipotermia, è stata trasportata all'ospedale di Borgo Trento per gli accertamenti del caso. Una squadra del Soccorso alpino di Verona era pronta a intervenire in supporto alle operazioni a Malga San Giorgio.