Frode fiscale a Verona, maxi sequestro: sigilli anche a una villa e a un ristorante

Operazione della Guardia di Finanza: sequestro proventivo di beni per un valore di 2,5 milioni di euro: 71 denunciati

Operazione della Guardia di Finanza (archivio)

Operazione della Guardia di Finanza (archivio)

Verona, 7 ottobre 2022 - La Guardia di Finanza di Verona ha eseguito un sequestro preventivo di beni riconducibili a un sessantaduenne indagato per associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, alla frode fiscale, oltre che per autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, per 2,5 milioni di euro.

Sequestrato anche un ristorante galleggiante sull'Adige. Le indagini hanno preso avvio da alcuni fallimenti di societa' cooperative. Le Fiamme Gialle hanno cosi' individuato 34 societa', operanti soprattutto nei settori delle pulizie e del facchinaggio, tutte facenti capo a due consorzi della provincia e gestite di fatto da un'unica persona. Imprese rivelatesi poi asservite agli interessi di due consorzi, riconducibili ad una unica persona che riuscivano ad ottenere importanti commesse grazie a prezzi talmente bassi da sbaragliare la concorrenza di qualsiasi altro operatore.

Offerte del tutto "fuori mercato" possibili grazie al fato che le cooperative omettevano sistematicamente il versamento di imposte e di contributi nei confronti dei lavoratori.

La Guardia di finanza ha segnalato alla Autorità giudiziaria 71 persone, delle quali 20 ritenute componenti dell'associazione a delinquere, 46 per averne agevolato la sfera d'azione mediante concorso esterno e 5 coinvolte direttamente nel riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento del denaro di provenienza illecita.

Sono stati sequestrati, tra gli altri beni, una villa a San Giovanni Lupatoto ( Verona), con una superficie di circa mille metri quadrati, dotata, al proprio interno, di piscina, sauna, sala cinematografica; un fabbricato rurale intestato alla medesima societa'; un'azienda agricola estesa su 38 terreni per circa 34.000 mq complessivi con sede a Legnago ( Verona); un ristorante galleggiante di circa 500 mq, allestito su un'imbarcazione sull'Adige oltre a denaro contante