Incendio a Fumane, tre focolai continuano a bruciare. Zaia: "Elicotteri in volo"

Alle 7 di questa mattina sono ricominciate le operazioni di spegnimento del vasto rogo scoppiato ieri sulle colline del Veronese

Verona, 22 luglio 2022 – Le colline veronesi continuano a bruciare: tre i focolai ancora attivi nella zona di Fumane, dove ieri è scoppiato un vasto incendio. Stamattina gli elicotteri hanno ripreso il volo, i vigili del fuoco stanno cercando di combattere le fiamme scaricando acqua dall’alto. È una guerra contro il tempo, l’obiettivo è quello di contenere i focolaio in mattinata, prima che le temperature si impennino nuovamente nel pomeriggio.

Canadair impegnato a spegnere un incendio
Canadair impegnato a spegnere un incendio

''Dopo l'intervento del canadair di ieri pomeriggio e il prezioso lavoro a terra dei nostri straordinari Volontari Antincendio Boschivo e dei Vigili del Fuoco, la situazione dell'incendio di Fumane è migliorata, ma ancora preoccupa per la presenza di tre focolai ancora attivi''. Lo riferisce il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che sta seguendo l'evolversi degli incendi che da giorni stanno interessando diversi punti del territorio, dalla montagna al mare.

''Alle ore 7 circa – dice Zaia – i nostri volontari Aib, che non ringrazieremo mai abbastanza per la battaglia che stanno combattendo, hanno informato che sono riprese le rotazioni dell'elicottero sui tre focolai. È infatti molto utile che gli interventi di spegnimento e bonifica inizino al mattino molto presto, quando ancora le temperature non si sono alzate troppo''.

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Appello alla prudenza

Il governatore lancia un nuovo appello ai veneti e ai turisti per evitare altri incendi. ''Rinnovo a tutti – aggiunge Zaia – un accorato appello alla prudenza a chi frequenta colline, pinete, boschi, qualsiasi area arborea regionale. Per evitare nuovi focolai, usiamo il buon senso per aiutare i nostri uomini e donne impegnati sul campo. Ognuno di noi può dare il proprio contributo per evitare lo svilupparsi di un focolaio".

"Si continui in tranquillità a frequentare i luoghi prescelti – conclude Zaia – , ma usando il buon senso: rinunciando se sulla propria strada si trovano Volontari Aib o Vigili del Fuoco in attività, evitando il crearsi di gruppi di curiosi, non parcheggiando l'auto incandescente dopo il viaggio sopra superfici arboree seccate, non gettando a terra una sigaretta nemmeno se si ritiene di averla spenta bene, utilizzando i tradizionali barbecue a distanza di sicurezza da ogni possibile arbusto e avendo cura poi di spegnere tutto con abbondanti liquidi''.