Operaio morto a Verona, precipita dall'impalcatura: terza tragedia sul lavoro in 24 ore

L'operaio di 65 anni di Brenzone del Garda stava lavorando in una casa vacanza. Ieri altre due vittime a Fumane e Legnago

Infortunio mortale sul lavoro

Infortunio mortale sul lavoro

Verona, 22 giugno 20202 – Un operaio è morto precipitando al suolo da un’impalcatura. È accaduto questa mattina a Brenzone del Garda, l’incidente è avvenuto intorno alle 10.40: l’uomo è morto sul posto, nonostante l’arrivo dei soccorritori. È un 65enne del posto la vittima del terzo incidente mortale sul lavoro nel veronese in solo 24 ore.

L'uomo stava eseguendo lavori di ristrutturazione in una casa vacanze, di proprietà di cittadini tedeschi, tra le frazioni di Magugnano e Porto, ed è caduto da un'altezza di 5 metri in un vaio sottostante, morendo per i gravi traumi riportati. Le cause della caduta sono in corso di accertamento da parte dei varabinieri di Malcesine e degli ispettori dello Spisal dell'Ulss 9 Scaligera.

Ieri, due morti nel Veronese

È il terzo infortunio mortale accaduto nel Veronese nelle ultime 24 ore. Ieri sono deceduti prima il 26enne Marco Accordini – il figlio del direttore dell’importante Cantina Valpolicella Negrar, schiacciato dal trattore mentre era in un vigneto di famiglia a Fumane – e poi un operaio travolto da una bobina di ferro in un’azienda di Legnago.

Questa mattina, il muratore è morto dopo essere caduto a terra mentre stava costruendo un muretto. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 con un'ambulanza e l'elicottero, assieme ai Vigili del Fuoco e i carabinieri.